Nel 1930 alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, è commissario ordinatore della sala 23 "Appels d'Italie", alla quale partecipa con sei dipinti: Miraggio, L'officina dei sogni, La tavolozza, Il contadino, Personaggi in cerca d'autore, I fidanzati.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti: Donna Musica- Omaggio a Claudel, Venere ed Amore, Il pittore, La porta chiusa, Il desiderio insoddisfatto, Oggetti disparati, Natura morta.
Nel 1953 partecipa all'Esposizione Nazionale d'Arte. Biennale di Brera e della Permanente, con il dipinto: La lezione di geometria.
Bibliografia:
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 92, 97.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 98/99.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte - Venezia, 1932 X° 28 aprile 28 ottobre, Fascicolo di Maggio della Rivista Le Tre Venezie, anno VIII°, N° 5, p. 272.
1953 - Esposizione Nazionale d'Arte. Biennale di Brera e della Permanente, catalogo mostra, tav. 87.