Toschi Orazio

pittore
Lugo (RA), 27 dicembre 1887 - Firenze, 4 luglio 1972

Nel 1920 partecipa all'Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il disegno:

La Pinacoteca di Arezzo conserva il suo dipinto: Annunciazione.

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il disegno: Notte in treno, e il dipinto: Ultima fatica del pastore.

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre opere: Notturno VII - Attesa, Primavera chiusa, Risveglio.

Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 disegni: Sera alla taverna, La parabola dei ciechi.

Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 acquerelli

Nel 1950 partecipa al 3° Premio Suzzara - Lavoro e Lavoratori nell’Arte, con i dipinti: Massaia rurale, e Mietitori a sera.


Bibliografia:

1928 - Francesco Sapori, Artisti di Romagna. Domenico Baccarini e il suo Cenacolo: Domenico Baccarini, Giuseppe Ugonia, Domenico Rambelli, Giovanni Guerrini, Ercole Drei, Francesco Nonni, Orazio Toschi, Faenza, Fratelli Lega Editori.

1929 - f. B. Bagatti, I quadri religiosi di Orazio Toschi, Arte Cristiana, Milano, anno XVII, n. 3 marzoe, pp. 85/90 ill.

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 55, 105.

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 151.

1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 195.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 657.

2005 - Umberto Giovannini, Colore e Libertà. La bella stagione della xilografia in Romagna, Cassa di Risparmio di Cesena, p. 20

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