Terrachini Bruto - Terracchini

pittore decoratore
attivo a Correggio (Re), nella prima metà del XX secolo

Disegni, schizzi, bozzetti, caricature di Pier Giacinto e Bruto Terrachini, oltre a importanti materiali concernenti la storia di cooperative, case popolari e unioni sindacali correggesi del primissimo Novecento tra cui documenti inerenti rogiti, statuti di società anonime cooperative e verbali dal 1904 al 1960. È quanto il Comune di Correggio ha acquisito in comodato gratuito da Boorea. Alla firma erano presenti il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, e il presidente Boorea, Luca Bosi, che ha detto «Correggio è in un certo senso l'origine e la naturale destinazione di questi documenti visti i riferimenti, nelle opere dei Terrachini, alle tragiche vicende della Prima Guerra Mondiale, alle elezioni reggiane del 1904 e alle lotte socialiste dell'epoca più in generale». L'impegno, da parte del Comune, sarà di «catalogare, conservare e valorizzare questa materiale – aggiunge il primo cittadino – importante per l'originalità e interessante perché documenta un periodo storico e culturale che ha segnato profondamente la storia nostra e nazionale. Il nostro primo impegno – aggiunge – sarà una mostra da proporre in autunno 2015, con Boorea, per rendere accessibile questo bel patrimonio». (Gazzetta di Reggio - 28/11/2014)

E’ stata inaugurata ieri 13 settembre 2015, la mostra “I Terracchini”, ospitata alla Galleria Espositiva del Museo “Il Correggio”. Protagonisti sono Pier Giacinto, Bruno e Bruto Terrachini, per un’esposizione che propone, per la prima volta, il materiale iconografico e documentario che, a seguito di un accordo sottoscritto nello scorso novembre, Boorea Emilia Ovest ha concesso in comodato gratuito all’amministrazione comunale di Correggio, per arricchire il fondo Terrachini già presente nella raccolte del Museo.

Correggio - Dove si ergeva il cinquecentesco “Bastione di Carlo V” venne costruito , nel 1909, questo interessante esempio di archeologia industriale in stile Liberty. Denominato “Il Torrione”, nacque, su progetto di Pier Giacinto Terrachini, come essiccatoio di bozzoli, deposito di vinacce e distilleria. Dopo il fallimento dell’impresa, venne acquistato dal Comune e destinato a casa popolare, funzione che mantiene tuttora. Caratteristiche sono le ricche decorazioni in cemento, opera di Bruto Terrachini (figlio di Pier Giacinto) ed i balconcini in ferro.

Museo “Il Correggio” - Galleria Esposizioni: La Correggio di Bruto. Mostra delle opere in terracotta di Bruto Terrachini. Dal 16 marzo al 14 aprile 2019.

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