Stradella Luigi

pittore
Monza, 28 gennaio 1929 - Monza, 9 marzo 2020
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Muro nel cortile - 11 / 2 / 1998

Luigi Stradella nasce a Monza (MI), il 28 gennaio 1929.

Si diploma nel 1952 in pittura all’Accademia di Brera, nei corsi tenuti da Aldo Carpi con l’assistenza di Italo Valenti. Dal 1951 al 1961 prende parte a varie edizioni dei premi più importanti: dal Premio Lissone (1951) al Premio Città di Monza, Olimpiadi Culturali, Incontri della Gioventù, Premio Marzotto, Biennale di Rimini, Premio Cesenatico, Premio Suzzara, Quadriennale di Torino, Collegio di Torre Pollice, Concorsi della Famiglia Artistica di Monza, Premio Città di Marsala, Concorso di pittura a Cecina (Li) e Premio Sicilia Industria.

Tiene la sua prima personale alla Galleria Schettini di Milano nel 1956, con presentazione in catalogo di Aligi Sassu.

Nel 1957, una mostra alla Bussola di Torino, presentata da G. Marussi.

Dal 1956 al 1976, insegna alla Scuola d’Arte del Castello Sforzesco di Milano.

Negli anni 1961-1963, partecipa alla XXII e XXIII Biennale dì Milano, alla I Mostra Regionale Unione Sindacati Artisti italiani, alla V Mostra Nazionale San Benedetto del Tronto, al Premio Saint Vincent (AO) e al Premio per giovani artisti del Comune di Milano.

Dal 1964 al 1976 allestisce numerose personali in varie parti d’Italia: Galleria Pater di Milano, Galleria Il Cancello di Bologna, Galleria Scipione di Macerata, Galleria L’Argentario di Trento, Galleria S. Michele di Brescia, Galleria Raffaello Sanzio di Urbino, Galleria Il Salotto di Como, Piccola Galleria Comunale di Pesaro, Square Gallery di Milano, Galleria Doria di Torino, Galleria La Tavolozza di Bergamo, Poliedro di Cremona, Galleria La Loggia di Bologna e Galleria La Cupola di Padova.

Lo accompagnano i critici d’arte L. Lambertini, F. Passoni, I. Rossi, G. Mascherpa, M. De Micheli, E. Fezzi, L. Carluccio.

Tra il 1977 e il 1979, partecipa ad importanti rassegne e premi a Saronno, Grosseto, Urbino, Santhià, Arona, Como; si affollano le personali: Galleria Montrasio a Monza, Casa Raffaello-Bottega G. Santi a Urbino, Galleria Il Traghetto a Venezia, Galleria Hermes a Roma, Galleria Documenta a Torino, Galleria Bergamini a Milano.

Ai critici si aggiungono R. Sanesi, P. Volponi, G. Marchiori, C. Munari e M. Venturoli.

Nel 1980, dopo una mostra alla Galleria Zarathustra a Milano, il Comune di Monza Galleria Civica gli dedica l’antologica Il momento del sogno.

Nel 1981, si dedica con grande impegno alla litografia su pietra e all’incisione realizzando alcune cartelle, tra cui quella dedicata alle Mura di Urbino che porta la presentazione di C. Bo. Nel 1982, la Galleria Montrasio Arte di Monza propone incisioni e pastelli, presentato da Mascherpa. Segue una retrospettiva allo studio d’arte Ouroboros di Modena e una ampia antologica al Giardino d’inverno del Palazzo Ducale di Urbino. Nel 1983 allestisce una personale itinerante, prima a Padova (Galleria La Cupola), poi a Vicenza (Galleria Bacchiglione) e, infine, a Udine (Galleria d’Arte Laboratorio 2). Nel 1984 espone alla Galleria Pascucci del Comune di Grosseto; quindi al Forte di San Leo e organizza la prima antologica (1952-1984), presso la Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate (in catalogo i testi di S. Zanella, A. Sassu e M. Ghilardi). Tra l’86 e l’87, intensa è l’attività espositiva con ampie personali, come quelle in Palazzo Rocca a Chiavari, in Palazzo Lazzarini a Pesaro, alla Galleria Il Traghetto a Venezia, alla Galleria Il Trifalco a Roma, alla Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro e a Sestri Levante nella Sala della Vittoria.

È significativo il rapporto di altri critici tra i quali E. Di Martino, D. Cara ed E. Crispolti.

Nel 1988-90 allestisce le personali allo Studio aperto a Monza e allo Studio L’arco a Como e riconoscimenti particolari al Premio Ermenegildo Agazzi di Mapello (1° Premio) e al Premio Santhià (Premio Nazionale L. Carluccio). Nel 1993 i Musei Civici di Monza gli dedicano una personale all’Arengario; nel ‘94 tiene l’antologica Il Volto della Veronica nelle sale del Castellare del Palazzo Ducale di Urbino, promossa dall’Ass. alla Cultura in gemellaggio con il Comune di Monza. Nel 1995 vince il 1° Premio al Premio per la grafica del Premio Agazzi. Nel 1995, personale con testo di A. Sassu alla Galleria Ada di Bergamo. Partecipa al Museo della Permanente di Milano alla rassegna Percorsi dell’Astrazione a Milano. Nel 1997, riceve il Premio Rotary della professionalità. Tiene una personale alla Montrasio Arte di Monza. Nel 1998 vince a Lissone il Concorso di pittura indetto dal Circolo Carlo Cattaneo. È inserito nella mostra Il luogo, il tempo, la traccia, proposta alla Civica Galleria d’Arte Contemporanea di Lissone nel 2002. Numerose altre presenze in rassegne a Milano, Sestri Levante, Gazoldo degli Ippoliti (MN), Castell d’Aro e Santa Pau (Spagna), Quarona (VC), Castano Primo, Mapello, Santhià, Ivano Francena (TN). Nel 2004, una personale presso la Casa Raffaello nella Bottega G. Santi di Urbino, a cura di P. Cucco e S. Cuppini. Allo Spazio Guicciardini, patrocinio della Provincia, è proposta l’antologica Un desiderio, una luce con saggi di F. Gualdoni, L. Lambertini e C. Rizzi. Nel 2006 antologica al Civico Museo Parisi Valle di Maccagno (VA), con testi di S. Crespi e C. Rizzi. È presente alla rassegna Ventipiùcento, gli anni della Permanente al Museo della Permanente di Milano. Nel 2008, dona al Museo Diocesano di Milano un dipinto. Nel 2009 è invitato alla mostra Presenze del Contemporaneo. Artisti in Brianza. Nel 2010 il Museo Diocesano presenta una sua personale, a cura di P. Biscottini. Nel 2012 la Città di Lissone ospita una sua mostra al Museo d’arte contemporanea, con il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia Monza Brianza, a cura di Luigi Cavadini.

Luigi Stradella muore a Monza il 9 marzo 1920.


Bibliografia:

1997 - Luigi Stradella dipinti recenti, testo di Rossana Bossaglia, catalogo mostra, Monza, Montrasio arte, pp. 36.

2004 - Luigi Stradella un desiderio, una luce - opere 1952-2003, saggi di Flaminio Gualdoni, Luigi Lambertini, Claudio Rizzi, catalogo mostra, Milano, Spazio Guicciardini, p. 56.

2006 - Luigi Stradella cinquant'anni di palcoscenico. a cura di Claudio Rizzi, testo di Stefano Crespi, catalogo mostra, Comune di Maccagno - Civico Museo "Parisi Valle", pp. 96.

2012 - Luigi Stradella. Per tema la luce, a cura di Luigi Cavadini, catalogo mostra, Cittò di Lissone - Museo d'arte contemporanea, p. 80.

2012 - Catalogo Sartori d’Arte Moderna e Contemporanea, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 412.

ARCHIVIO, Mantova, Sartori Editore: 1994 - n. 6/pp. 24/25. 1997 - n.8/p.10. 1999 - n. 2/p. 26. n. 5/p. 40. n. 6 / p. 28. 2004 - n. 7/p. 28, n. 8/p. 19. 2005 - n. 10/p.28. 2006 - n. 5 /p. 14. n. 9 /p. 19. 2010 - n. 4/p.9.

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