Figlio dello scultore Amadeo.
Realizza la Statua di San Bernardo per la Basilca Ostiense di Roma.
Nel 1838 esegue la statua di Raffaello Sanzio per il Pincio a Roma.
Dona al Municipio di Barletta la sua scultura Ettore Fieramosca. Il manufatto fu donato dal maestro Stocchi alla città nel 1864. L'offerta, tuttavia, fu accolta solo nel 1867 quando lo stesso artista, che ha lavorato per lungo tempo a Roma, portò l'opera a Barletta e ne curò il posizionamento nell'allora Sala Consiliare in via Municipio. Sebbene l'intenzione di Stocchi - come si evince da una lettera inviata dallo scultore allo storico Francesco Saverio Vista - fosse quella di realizzare una scultura in marmo, quest'opera non fu mai portata a termine, anche se la raffigurazione del bozzetto diventò subito il simbolo della Disfida. Solo nel 1980 fu possibile realizzare un bronzo dell'opera che dal 2009 è collocata all'ingresso della città,
Le incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,
Sito internet: www.raccoltastampesartori.it
Bibliografia:
1838 - L’Ape Italiana delle Belle arti. Giornale dedicato ai loro cultori ed amatori, Anno IV, Volume Quarto, Roma, Tip. Salviucci, p. 4/5, tavv. III, S. Bernardo, Statua - di Achille Stocchi, (Fran.o Pagliuolo dis., Gius. Marcucci inc.).
1838 - Statua di Raffaello Sanzio, L’Album, Roma, n. 49, 10 febbraio, pp. 388 (Ill.), 389.
1903 - Filippo Abignente, La disfida di Barletta, (con ill.), Bergamo, Emporium, n. 98, febbraio, pp. 134, 140.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, p. 999.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 858.