Stampini Pino

pittore scultore disegnatore incisore xilografo
Santhià (VC) 24 gennaio 1905 - Roma, 24 maggio 1992
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Sguardo alla cima - 1941 - 3 dicembre

Nato a Santhià (Vercelli) il 24 gennaio 1905, muore a Roma il 24 maggio 1992.

pittore, scultore, acquerellista, disegnatore, incisore xilografo.

Diploma dell’Accademia Albertina di Torino (Corso superiore di pittura). Fu Consigliere Nazionale. Professore di anatomia artistica (già assistente alla cattedra di anatomia presso l’Albertina). Combattente sul fronte occidentale. Consigliere Nazionale e Federale del Partito Nazionale Fascista. È stato anche giornalista. Fonda con Guido Pallotta “Vent’anni”; fonda e dirige fino al 1939 “Il Lambello”, organo del fascismo universitario del Piemonte

Premio al concorso della XVIII Biennale di Venezia per la celebrazione del Decennale del Fascismo (con la xilografia “Gli eredi di Mussolini”)

Ha esposto alle XIX e XX Biennali di Venezia, del 1934 con le xilografie: Dux, Squadristi, Gli accattoni; e del 1936 con le xilografie: Corale, L’esercito della fame, Notturno squadrista.

Partecipa alle Mostre sindacali del Piemonte; Dal 7 aprile al 5 maggio 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke, a Riga. - (Mostre d’Arte italiana di Riga, Budapest). Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia e Varsavia (primavera).

Nel 1935 partecipa al Premio della Maestà la Regina Imperatrice per le opere sulla guerra mondiale, (con la xilografia “I gas sul San Michele”).

Premio “Arbarello” per la pittura (1935) e del paesaggio (1937).

È stato anche scultore e giornalista. Fonda con Guido Pallotta “Vent’anni”; fonda e dirige fino al 1939 “Il Lambello”, organo del fascismo universitario del Piemonte

Nel 1934 nel volume di Cesare Ratta, a cura, Illustrazioni per il Libro Italiano, Quinto Quaderno Ratta, 124 disegni di 54 artisti, Bologna. Viene pubblicata la sua xilografia originale: Il costruttore: ritratto.

Vengono pubblicate le riproduzioni delle sue xilografie: Mia madre, Squadristi, Bandiera nera, Ritratto di signorina, Gli eredi di Mussolini, Il prete giovane. 1935 - Cesare Ratta, a cura di, Collezione dei “Quaderni Ratta” Numeri otto e nove riuniti. Volume contenente centotre incisioni su legno originale di trentotto artisti. In appendice diciassette lavori di allievi giovanissimi. (103 xilografie - 17 opere di giovanissimi). Bologna.

Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia. (primavera).

Partecipa alla III Quadriennale di Roma nel 1938.

Nella primavera del 1942 partecipa A Roma, alla Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi, presenta 5 disegni e due acquerelli. 638 Sguardo alla cima, disegno a matita, cm 22x30 - 639 Alpini suonatori di clarino, disegno a matita, cm 23x18 - a- Alpino con trombone, disegno a matita, cm 19x22 - 640 Scolta alpina in terra gallica, disegno a matita, cm 21x30 - 641 Alpini segnalatori, acquarello, cm 14x21 - a- La banda dell’«Exille», disegno a penna, cm 21x26 - b- Alpino suonatore di trombone, acquarello, cm 14x21.

Nel 2004 sue opere sono esposte nella mostra: L’Oro e l’Inchiostro. Gli Incisori Italiani tra le due guerre nel “Concorso della Regina”, esposizione che si tiene nel Centro Comunale di Cagliari a cura di Francesco Parisi e Massimiliano Vittori.

La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali, Ha Opere nella galleria d’Arte Moderna a Torino e nelle raccolte del Ministero dell’Educazione Nazionale; Cassa di risparmio di Torino. Varie opere in Gallerie private.


Bibliografia:

1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d’Arte, Venezia, catalogo, p. 206.

1934 - Cesare Ratta, a cura, Illustrazioni per il Libro Italiano, Quinto Quaderno Ratta, 124 disegni di 54 artisti, Bologna.

1934 - Cesare Ratta, a cura di, Collezione dei “Quaderni Ratta” Numero V - CONTROLLARE 1934?

1935 - Cesare Ratta, a cura di, Collezione dei “Quaderni Ratta” Numeri otto e nove riuniti. Volume contenente centotre incisioni su legno originale di trentotto artisti. In appendice diciassette lavori di allievi giovanissimi. (103 xilografie - 17 opere di giovanissimi). Bologna.

1936 - XX Esposizione Biennale Internazionale d’Arte, Venezia, catalogo, p. 194

1936 - Mostra d’Incisione, Abbazia, catalogo

1939 - III Quadreinnale di Roma, catalogo.

1942 - Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi, catalogo, Roma, Stato Maggiore R. Esercito, pp. 77, 362, 363.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich,p. 770, Tav. f.t. tra p. 776/777.

1991 - Pino Stampini, (monografia), Roma, Libreria M. T. Cicerone.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1965, Milano, Electa, Venezia, Biennale, p. 640.

2000 - Bruna Colarossi, a cura di, Quadriennale d’Arte di Roma, Inventario dell’Archivio, Roma fratelli Palombi Editori, p. 354.

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 223, 224, 241.

2004 - Francesco Parisi, Massimiliano Vittori, a cura di, L’Oro e l’Inchiostro. Gli Incisori Italiani tra le due guerre nel “Concorso della Regina”; Arianna Mercanti, Pino Stampini(biografia), catalogo mostra, Latina, Novecento, pp. 65, 71.



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