Adriano Spilimbergo è nato a Buenos Aires nel 1908, sempre vissuto a Milano dove studiò all’Accademia di Brera. Inizialmente vicino al realismo pittorico e al monumentalismo di Novecento, compì la sua personale alla prima personale del 1930 alla Galleria Bardi e a quella successiva, con Lucio Fontana, alla Galleria del Milione nel 1931. Infatti, nella pittura di Adriano Spilimbergo quei caratteri stilistici che lo avrebbero portato, insieme a Angelo Del Bon, Umberto Lilloni, Francesco De Rocchi e Cristoforo de Amicis, a formare il gruppo dei “chiaristi”. Protagonista attivo della vita artistica milanese per tutto il corso degli anni Trenta con la sua partecipazione alle mostre della Permanente, di Brera e della Triennale e a diverse edizioni del Premio Bergamo, Medaglia d’oro all’Esposizione internazionale di Parigi del 1937, presente nel secondo dopoguerra alle Biennali di Venezio: 1848 con 3 dipinti, 1952 con 5 dipinti. a diverse edizioni della Triennale di Milano e della Quadriennale di Roma.
Nel 1933 dall'11 marzo all'11 aprile, partecipa IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano con i dipinti: Fiori, Ritratto, Venezia.
Nel 1953 partecipa all'Esposizione Nazionale d'Arte. Biennale di Brera e della Permanente, con il dipinto: Fiori.
Nel 1955 partecipa con il dipinto "Canale di Rimini", alla rassegna: Viaggio in Italia. Terzo Premio di Pittura ESSO, a Venezia.
Bibliografia:
1933 - IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano, catalogo mostra, pp.nn.
1953 - Esposizione Nazionale d'Arte. Biennale di Brera e della Permanente, catalogo mostra, tav. 77.
1955 - Viaggio in Italia. Terzo Premio di Pittura ESSO, Venezia, p. 93.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 639.