Spazzi Giovanni

scultore
Verona, 1824 - Milano, 1866

Figlio dello scultore Antonio Spazzi.

Dopo aver studiato scultura all’Accademia delle Belle Arti di Venezia, esordisce nella città lagunare nel 1846, esponendo una Saffo.

All’interno del Cimitero Monumentale di Verona sono conservate molte delle sue opere: tra le più importanti è il gioiello d'arte classica che è il bassorilievo per il Monumento Erbisti Brenzoni, creato nel 1852, il Monumento all'Avv Gio. Batta Cressotti del 1853, e il Monumento Gandini Morelli Bugna Bottagisio in collaborazione con Graziosoi Spazzi.

Muore nel 1866 a Milano, in esilio per cause politiche legate alle vicende risorgimentali.


Bibliografia:

1928 - P. Bernardino Barban O. F. M., Il Cimitero Monumentale di Verona (1828-1928), Verona, Tip. G. Liziero, pp. 85, 86, 110, 111, 121.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 856.

Leggi tutto