Spazzi Carlo

scultore
Verona, 1854 - Verona, 1936

Figlio di Grazioso Spazzi, e fratello di Attilio.

Nel 1908 Carlo e Attilio Spazzi, eseguono il Monumento a Camillo Cavour, in Corso Castelvecchio, a Verona.

Alla 41 Esposizione d’arte del 1929 alla Gran Guardia di Verona presenta il busto del Papa.

Per il Cimitero Monumentale di Verona,

Esegue nel 1883, il Profeta Ezechiele, nel gruppo interno dell'ingresso.

Nel 1902 in collaborazione con il fratello Attilio, esegue Nel gruppo del pantheon La Gloria - Ingenio Claris; e La Beneficenza - Beneficis in Patriam.

Sempre in collaborazione con il fratello, nel 1898 il Monumento della Famiglia Pindemonte - Moscardo, nel 1902 il monumento per la Famiglia Barbarich, nel 1907, eseguono il Monumento della Famiglia, Bertani, nel 1911 il Monumento della Famiglia Calderara.

Nel 1923 per la tomba Giuliari scolpisce una pregevole Addolorata.

Nel 1926 esegue un Ecce Homo in bronzo per la Famiglia Gèrard.



Bibliografia:

1928 - P. Bernardino Barban O. F. M., Il Cimitero Monumentale di Verona (1828-1928), Verona, Tip. G. Liziero, pp. 49, 50, 51, 53, 54,58, 70, 72, 88, 89, 94, 108.

1929 - Cronache Veronesi, Il Garda, n. 5 maggio, p. 47.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 995.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 855/856.


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