Scolaro di Antonio Canova, si recò diverse volte a Parigi, onorato d’incarichi e cariche da Napoleone I. Tornò in patria l’anno 1802. Nella sede dell’Accademia delle Scienze a Torino sono i suoi busti di “ Carlo Botta,,, di “ Napoleone primo Console ,,, e della “Imperatrice Giuseppina,,. Fu dal 1807 al 1809 in Monaco di Baviera. Professore alla Università di Torino nel 1819. Nella Galleria d’Arte Moderna di Milano trovasi il suo busto marmoreo della “Principessa Amalia di Baviera Beauharnais,,. Altri busti di marmo: “Napoleone,, (1808) nella Gliptoteca di Monaco di Baviera, “Maria Luigia,, (1810) nel Museo del Louvre a Parigi, e una “Tersicore,, nel Museo di Versailles. Il bassorilievo che raffigura Vittorio Emanuele I a cavallo, nel Municipio di Torino, è del 1814.
Bibliografia:
1927 - Mario Soldati: Catalogo della Galleria d’Arte Moderna del Museo Civico di Torino, Torino.
1949 -
Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 993, 995
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 855