Esegue i monumenti ai Caduti di: Targa in bronzo ai Caduti di Alimena, il Monumento ai Caduti di Favara, del Carso, di Licata (bronzo e pietra di Billiemi), di Petralia, di Collesano, di Galati Mamertino, della Caserma Calatafimi a Palermo, il Bassorilievo in bronzo per il Monumentale Cimitero Sacrario di Redipuglia "La Sicilia ai Caduti del Carso", vince nel 1921 il concorso per il Monumento ai Caduti di Caltanissetta, che inaugura nel 1922.
Nel 1929 progetta il Monumento al Generale Eugenio Di Maria, che esegue in marmo e bronzo, collocato, l'anno successivo, nella Chiesa di San Domenico (Pantheon) di Palermo.
Del 1938 è il Cristo Risorto dell'altezza di 3 metri, posto su una colonna, che grandeggia nel Piazzale del Cimitero di Santo Spirito a Palermo.
Nel 1939 scolpisce una Madonna in preghiera, per la sepoltura della famiglia Pavone nel cimitero di Sant’Orsola di Palermo, è formata da una stele e da una lapide a terra in pietra di Billiemi. Sulla stele si staglia una Madonna in preghiera, in marmo di Carrara.
Nel 1941 esegue un grande bassorilievo per la Galleria: Museo Storico Scuole Centrali antincendi di Roma. (facciata).
Scultore e Docente del Liceo Artistico e dell'Accademia di Belle Arti di Palermo dal 1942 al 1968. Scelse Cefalù come città elettiva espletandovi una parte non breve della sua attività.
Bibliografia:
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 854.