Dal 4 novembre 1923 al 30 aprile 1924, pertecipa alla Seconda Biennale Romana d’Arte, con i monotipi: Bambina (sua figlia), Vecchio beone, Il nonno.
Il suo dipinto Congresso eucaristico. viene acquistato nel 1924 a Venezia per la Galleria Nazionale.
Nel 1925 partecipa all'Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie, a Venezia, con i dipinti: Passatempo, La mia governante, Processione, Venditrici di fiori, Piccolo "Apache", Sul ponte votivo.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il monotipo: I poeti della povertà, e tre prove uniche: Calzettaia friulana, Giovane del contado in preghiera, Mia suocera.
Bibliografia:
1923 - Seconda Biennale Romana, catalogo mostra, Roma, pp. 109
1923 - Arturo Lancellotti, La Seconda Biennale Romana d’Arte, Roma, Edizioni La Fiamma, p. 63,
1924 - Acquisti d’opere d’arte a Venezia per la Galleria Nazionale, Cimento, Anno IV, fascicolo XI, aprile, p. 240.
1925 - Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie, catalogo mostra, Venezia, p. 42.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 144.