Nasce a Firenze il 23 ottobre 1897. Dopo essersi formato all'Accademia di Belle Arti esordisce come illustratore e umorista, collaborando nel 1915 con il periodico Numero, accanto alle firme più prestigiose del periodo.
Per l'editore Bemporad di Firenze illustra: Fiabe per i fanciulli grandi, di A. Tanigro. - Biancabella e Fiorfilino, di F. Bettini (solo copertina). - Ombrone, fiume che piange, Nocelle, di Térésah (iil. e cop.). - Il cuore dei ragazzi, di Fiorenza (1931). - Coraggio, di Fiorenza (1931). -
Nel 1927 collabora con numerosi illustrazioni all'Almanacco del Ragazzo Italiano, pubblicato da Bemporad, a Firenze.
Nell'Aprile-Maggio 1929-VII, partecipa alla mostra del Sindacato
Fascista Toscano Belle Arti - II^ Mostra Regionale d'arte Toscana, con
le opere: Disegno, Disegno.
Collabora tra il 1929 e il 1931 con la casa editrice monzese Cartoccino di Ettore Boschi, illustrando libretti per i giovani lettori, e sue illustrazioni e brevi storie illustrate sono pubblicate nella testata Il Cartoccino dei piccoli.
Nel maggio/giugno 1932 partecipa al Concorso Nazionale di Pittura,
presso la Galleria d'Arte "Firenze" G. Cavalenzi & G. Botti, di
Firenze, via Cavour 14, con il dipinto: Verso il tramonto sull'Arno.
Nel luglio/ottobre 1932 figura all'Esposizione d'Arte al
Palazzo delle Terme di Montecatini, della Società Belle Arti di Firenze.
Nel maggio del 1934 partecipa alla IV Esposizione Biennale dell'Arte del Paesaggio, con le opere: Mattino in Mugello, Colline nel Chianti.
Inizia poi una collaborazione con il Corriere dei piccoli, con moltissime illustrazioni di racconti e creando personaggi come Fanfarino (dal n. 7 del 1934) e Formichino, apparso nel 1936 e continuato fino al 1941.
Durante la Seconda guerra mondiale lavora alla produzione di film animati (come "Il barone di Munchhausen", 1941) e invita anche Sandro Angiolini e Giovanni Faorzi a collaborare al cortometraggio "Anacleto e la faina", prima animazione a colori italiana, medaglia d'oro al X Festival cinematografico di Venezia nel 1942.
Nel 1943 per l'Editore Bietti collabora: al libro di Carlo Collodi, Le Avventure di Pinocchio, con 28 illustrazioni del pittore Alberto Bianchi e 15 tavole in fotolito a colori del pittore Roberto Sgrilli.
Per la fiorentina FILA (Fabbrica Italiana Lapis e Affini) realizza una serie di piccoli album da colorare (non datati) con soggetti presi dalla narrativa classica per l'infanzia ("Storia di un soldatino di piombo", ecc.).
Illustratore di libri per l'infanzia, di cartoline illustrate, e di copertine di quaderni, con un particolare interesse per la storia di Pinocchio.
Bibliografia:
1927 - Almanacco del Ragazzo Italiano 1927 - anno II°, Firenze, Bemporad e F., pp. 5/10, 15, 28, 34, 42, 58, 66, 75,85, 92, 97/106, 109, 129, 133, 138, 178, 187, 190, 208, 213, 220, 225, 235, 246, 251m 268, 275, 281, 284, 302, 312.
1929
- Sindacato Fascista Toscano Belle Arti - II^ Mostra Regionale d'arte
Toscana, Aprile-Maggio 1929-VII, Accademia delle Belle Arti di Firenze,
p. 16.
1932
- Concorso Nazionale di Pittura, catalogo mostra, Galleria d'Arte
"Firenze" G. Cavalenzi & G. Botti, di Firenze, via Cavour 14, p. 33.
1933 - Roberto Sgrilli pittore, Genova, Edizioni del Cenacolo.
1934 - IV Esposizione dell'Arte del Paesaggio (Il Volto della Patria, rivista dell'Associazione Nazionale pei Paesaggi e Monumenti Pittoreschi d'Italia), Bologna, 1934, pp. 9, 11.
