Si formò culturalmente e artisticamente a Bologna dove, dal 1882 al 1893, insegnò “Elementi di ornato” nella locale Accademia di Belle Arti. In precedenza era stato professore di “ornato” nell'Istituto di Belle Arti di Modena. Dal 1893 fu insegnante di “decorazione” nell'Istituto di Belle Arti di Venezia. Fu collaboratore assiduo alla rivista “Novissima”; sue opere furono pubblicate su “Emporium” (1907, 1909, 1912).
Nel 1882 per il numero di Natale e capo d'anno. Supplemento dell'Illustrazione Italiana, Milano, Treves, illustra con 12 disegni "I mesi illustrati. Testo di Corrado Ricci, disegni di Augusto Sezanne".
Nel 1895 partecipa alla Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto: Ex corda antiqua ars novissima.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1897, con 2 dipinti.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1899, con 2 dipinti.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1901, con 1 dipinto.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1903, con 2 dipinti e 2 incisioni.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1905, con 2 dipinti.
Nel 1907 partecipa alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto: La Madonna della Neve.
Nel 1909 partecipa alla VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto: La buona parola.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1912, con Mostra Personale esposti 20 dipinti.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1914, con 3 dipinti.
Dall'8 al 29 aprile del 1917, partecipa all'Esposizione delle Tre Venezie, alla Galleria Pesaro di Milano.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1920, con 5 dipinti.
Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti: La Madonna della Laguna, Rose, Il Canal Grande in festa (tempera), e gli acquerelli: Roma - dalla Trinità dei Monti, roma - Porta Pia, toma - Verso il Pincio, Roma, Ponte rotto.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1924, con 7 dipinti.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1926, con 1 dipinto.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1928, con 2 dipinti.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1930, con 1 dipinto.
Nel 1930 partecipa XVII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto: I protetti di San Marco.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due disegni: Meditazione, Fido - testa di cane, e una incisione.
Bibliografia:
1882 - Natale e capo d'anno. Supplemento dell'Illustrazione Italiana, Milano, Treves, pp. 17/19, 22/27, 30/33.
1895 - Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 131.
1902 - Vittorio Pica, L’Esposizione di Bianco e nero a Roma, Emporium, n. 91 luglio, p. 43.
1907 - VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 105.
1909 - VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 117.
1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 90.
1930 - XVII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 46.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 151, 153.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich,p. 754.
1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 503.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 628.
2012 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VIII, Rd-S, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 348, 351 ill.
