Serra Luigi

scultore pittore
Bologna 8 giugno 1846 - Bologna 11 luglio (agosto) 1888

Studiò nel Collegio Venturoli; e poi a Venezia, a Firenze, in traccia della grandezza quattrocentesca. Fu il più grande disegnatore italiano del secolo decimonono.

Trapiantatosi in Roma, ebbe a decorare il catino dell’abside della Chiesa di Santa Maria della Vittoria. In Bologna dipinse ad affresco “Irnerio che glossa le antiche leggi,, nel Palazzo Comunale. Ebbe una suprema ansia di gloria. La sola sua opera di scultura che si conosca è la terracotta “ Voluptas,, (1874). Nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, sono custodite le cartelle che contengono a cento a cento i suoi mirabili disegni ed abbozzi.

Nel 1934 alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, Mostra Internazionale del Ritratto del secolo XIX°, viene esposto il disegno: Autoritratto.


Bibliografia:

1909 - Corrado Ricci: Disegni di Luigi Serra, Roma, Anderson.

1911 - Ugo Ojetti: Ritratti di Artisti italiani, Milano, Fratelli Treves.

1918 - Francesco Sapori: Luigi Serra, Torino, Celanza.

1922 - Francesco Sapori: Luigi Serra pittore bolognese, Bologna, Zanichelli.

1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, Mostra Internazionale del Ritratto del secolo XIX°, catalogo mostra, p. 85.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 848

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