Sella Roberto

pittore
Lugo (RA), 1878 - Faenza (RA), 1955

Il pittore Roberto Sella nasce a Lugo di Romagna nel 1878 e compie gli studi presso la locale Scuola di Arti e Mestieri, completando la sua formazione al Regio Istituto di Belle Arti di Bologna.
Nel 1902 si trasferisce in Piemonte dove insegna materie artistiche.

Nel 1909 torna in Romagna e inizia ad insegnare alla Scuola di Disegno di Faenza (incarico che manterrà fino al 1954 contribuendo alla formazione di varie generazioni di artisti locali).

Mantiene rapporti con Francesco Balilla Pratella (attraverso il quale viene coinvolto in una breve avventura futurista tra il 1910 e il 1915) e con amici pittori della città natale. Si avvicina per alcuni anni in ambito futurista, approdando poi al Divisionismo.

A Faenza sarà anche membro della Commissione Edilizia (1911-1917), direttore della Scuola di Disegno (1920-1948) e insegnante di storia dell’arte al Liceo Torricelli (1926-1944).

Nel 1925 progetta la facciata della fabbrica di ceramiche "La Faience" di proprietà di Paolo Zoli e nella seconda metà degli anni Venti, realizza alcune ceramiche presso con la manifattura faentina.

Come decoratore – passando da tarde cadenze liberty a geometrizzazioni Déco e, infine, a una figurazione rassodata nel clima di un generale “ritorno all’ordine” – realizza gli apparati del Teatro Modernissimo di Bologna (1920), del Teatro Venturini (1923) e della Tomba Baracca di Lugo (1924), di vari edifici lughesi e faentini, dell’Auditorium del Liceo Torricelli di Faenza (1928) e quelli per le sale del Monte di Pietà di Faenza (1920-1930) e della Biblioteca Cardinale Cicognani nel Seminario Nuovo di Faenza (1954). Nel 1925 progetta la facciata della fabbrica di ceramiche Zoli a Faenza.

Roberto Sella ha esposto a Lugo (1903), Forlì (1907), Faenza (1908, 1911, 1937, 1939, 1946 e 1952), Bologna (1932, 1936 e 1946), Rimini (1934), Cremona (1938), Forlì (1946), Ravenna (1946 e 1948).

Dal 15 al 30 settembre 1936, partecipa alla II Mostra d'Arte Moderna, Sindacato Fascista delle Belle Arti, di Ravenna, con i dipinti ad olio: Aratura, Fiori, Ritratto di Fanciulla.

Dal 4 novembre al 31 dicembre 1936, partecipa alla Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, che si tiene a Bologna, nel Palazzo del Podestà, con i dipinti: Ritratto e Paesaggio.

A partire dall'inizio degli anni Quaranta lo troviamo tra i collaboratori della manifattura faentina "Cornacchia & Gordini".


Bibliografia:

1936 - II Mostra d'Arte Moderna, Sindacato Fascista delle Belle Arti, Provincia di Ravenna, p. 18.

1936 - Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, novembre - dicembre, p. 19.

1996 - O.Ghetti Baldi, Roberto Sella 1878 – 1955, Edit Faenza, pp. 168.

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