Santi Bruno

pittore incisore
Firenze, 26 aprile 1892

Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Allievo di Francesco Degiovanni e poi di Domenico Ferri all'Accademia di Bologna, vince, giovanissimo, il concorso Bevilacqua per una composizione biblica. Durante la Grande Guerra è capitano mitragliere, viene ferito e decorato al valore militare.

Nel febbraio-giugno 1915 figura alla Terza Esposizione Internazionale d’Arte della “Secessione”, a Roma, presenta nella Sezione del Bianco e Nero le opere: La convalescente.

Nel 1928 partecipa alla XVI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 monotipo.

Nel 1929, Cesare Ratta, pubblica nel suo importante volume su “L’Incisione originale su legno in Italia”, le xilografie originali: Finestra (sul retro riproduzione di: Una donna), L’Angelo (sul retro riproduzione di Carlo Guarnieri).

1929 - Cesare Ratta, a cura di, L’Incisione orignale su legno in Italia, 300 tavole xilografiche, Prefazione di Luigi Servolini, Bologna, tavv. n. 17, 18, 19.

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto: Vetri.

Nel 1931 partecipa dal 5 gennaio al 15 agosto, alla Prima Quadriennale d'Arte di Roma, con il dipinto: Natura morta.

Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice.

Nel 1933 figura alla Mostra “Moderne italienischer Kunst. L’incisione italiana d’oggi”, presso Kunstlerhaus,a Vienna.

Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 monotipo: Silenzio, e 1 acquaforte: Composizione fiabesca.

Nel 1934 viene pubblicata la xilografia: L’Angelo da Cesare Ratta, a cura, Illustrazioni per il Libro Italiano, Quinto Quaderno Ratta, 124 disegni di 54 artisti, Bologna.

Nel 1935 partecipa alla Seconda Quadriennale d'Arte di Roma.

Dal 7 aprile al 5 maggio 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke,a Riga.

Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 4 incisioni.

Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia. (primavera).

Nel quaderno n. X-XI di Cesare Ratta, “Florilegio Artistico”, del 1936, viene pubblicata una xilografia (sul retro xilografia di Mario Delitala: Suonatori Sardi).

Dal 4 novembre al 31 dicembre 1936, partecipa alla Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, che si tiene a Bologna, nel Palazzo del Podestà, con il dipinto: Natura morta (1934).

La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali.


Bibliografia:

1915 - Secessione, Terza Esposizione Internazionale d’Arte, catalogo, Roma, p. 40.

1929 - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, III, occhietto ill., tav. 93.

1929 - Cesare Ratta, a cura di, L’Incisione orignale su legno in Italia, 300 tavole xilografixhe, Prefazione di Luigi Servolini, Bologna, tavv. n. 17, 18, 19.

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 89.

1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 205.

1934 - Cesare Ratta, a cura, Illustrazioni per il Libro Italiano, Quinto Quaderno Ratta, 124 disegni di 54 artisti, Bologna.

1936 - Cesare Ratta, a cura di, Florilegio Artistico, Quaderni X e XI riuniti, Bologna.

1936 - Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, novembre - dicembre, pp. 41, 101.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich,p. 727, 730, 732.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 614.

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 223, 224, 240.



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