Sannino Ettore

scultore pittore
Portici (NA), 23 febbraio 1897 - Portici (NA) 22 settembre 1975

Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove si diplomò nel 1922 dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale.

Nel 1920 partecipa alla XXXIX edizione della Esposizione della Società Promotrice di Belle Arti Salvator Rosa di Napoli.

Con il gesso Testa di fanciullo, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.

Realizza Il monumento ai Caduti di Barra, che viene inaugurato nel settembre 1924, poco prima della perdita d'autonomia del Comune di Barra, nella Piazza Umberto I (attualmente dedicata a Vincenzo De Franchis) di Napoli.

Nel 1924 gli viene commissionata la realizzazione del Monumento ai Caduti di Portici, Napoli,

Nel 1925 realizza il Monumento ai Caduti di Pomarico, in provincia di Matera, il soldato all’attacco, «… statua bronzea».

Per il cimitero di Napoli inaugura il 18 gennaio 1930 nel recinto destinato agli uomini illustri, il monumento al musicista Beniamino Cesi.

Nel novembre dicembre del 1930, partecipa alla Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra di Roma, con una Madonna col Bambino.


Bibliografia:

1921 - 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 55.

1924 - Un monumento ai caduti di Portici, Napoli, Cimento, Anno IV, fascicolo IX e X, febbraio e marzo, p. 204.

1930 - Monum.to a Beniamino Cesi, Napoli, Cimento, p. 96.

1930 - Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra, catalogo mostra, Roma, p. 37.

1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., pp. 304/305.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 839.

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