Nel 1922 disegna in litografia: una impressione di teatro, colta durante la rappresentazione del "Fulvio Testi" di Paolo Ferrari, rappresentante il nostro "Coen in costume di Don Cesare Fontana. Modena", per il periodico: Il Focolare di casa nostra, espressione di vita della Famiglia degli Artisti, Modena, Maggio.
Dal 4 novembre al 31 dicembre 1936, partecipa alla Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, che si tiene a Bologna, nel Palazzo del Podestà, con l'acquerello: Processione notturna.
Bibliografia:
1922 - "Coen in costume di Don Cesare Fontana. Modena", Il Focolare di casa nostra, espressione di vita della Famiglia degli Artisti, Maggio, p. 5, tav. f.t.
1931 - Tino Pelloni, Arcangelo Salvarani, Modena, Il Bollettino, anno II, n. 10, 15 giugno, pp. 158/159.
1936 - Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, novembre - dicembre, p. 25.