Sala Paolo

pittore
Milano, 24 gennaio 1859 - Milano, 19 dicembre 1924

Sala prof. comm. Paolo. fratello dello scultore Paolo Emilio - Elia.

Nel 1908 vince a Brera il Premio Principe Umberto con il dipinto ad olio Trasparenze.

Nel 1913 figura all’VIII Esposizione dell’Associazione degli Artisti Italiani, che si tiene nel Palazzo Strozzi di Firenze, presenta il pastello: Autoritratto.

Nel maggio-ottobre 1921 partecipa alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, con gli acquerelli: Piccadilly - Londra, Trasporto del ghiaccio a Mosca, Nei regni della neve, Sul Tamigi, e con il dipinto: Autunno.

Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due acquerelli: La neve a Vienna, Il calmo lavoro dei campi.


Paolo Sala.

Il 19 dicembre scorso in Milano, colpito da emorragia cerebrale, è morto all’età di sessantacinque anni, il pittore milanese Paolo Sala.Suo padre, noto costruttore, lo aveva avviato all’Architettura ma egli compiuti gli studi all’Accademia di Brera, dopo alcuni anni che gli valsero per farsi conoscere come progettista di buongusto, optò per la pittura che lo attraeva maggiormente.

Confortato da un premio Mylius guadagnato col suo quadro storico Tramonto del 4 giugno 1859, visione tragica della storica sera sui piani di Magenta, nella esposizione torinese del 1881 si presentò con un Interno del Duomo di Milano che lo rivelò al gran pubblico. Per alcuni anni produsse per conto del Grubicy che aveva dall’estero molte richieste di acquerelli.

Dopo qualche tempo volle fare da sé e viaggiò moltissimo producendo con grande lena. A Parigi lavorò per Goupil, in Inghilterra ebbe molte commissioni dai più noti mercanti d’Arte londinesi, in America le sue opere furono molto ricercate specie nell’Argentina, ed in Russia, dove il successo gli valse dallo Zar la commissione di decorare il Palazzo d’inverno e il Conservatorio Imperiale di Musica, fu l’iniziatore di una mostra d’Arte italiana moderna che sotto la sua sagace cura ottenne un grande risultato morale e finanziario. Se ne giovarono molti colleghi ed a conti chiusi si poterono elargire fraternamente quarantamila rubli all’Opera di soccorso degli Artisti russi bisognosi.

Trattò con disinvoltura il paesaggio e la figura prediligendo l’acquerello all’olio. Si appassionò tanto a questo genere di Arte che propugnò l’istituzione della fiorente Associazione lombarda degli acquarellisti e sua fu l’idea della organizzazione della prima mostra internazionale dell’acquerello che fu tenuta in Milano due anni or sono.

La morte lo ha colto mentre si era dato a tutt’uomo per la buona riuscita della seconda mostra internazionale dell’acquerello che sarà inaugurata in Milano nella prossima primavera. (1925 - Paolo Sala, Napoli, Cimento, n. 2 febbraio, p. 31).


Bibliografia:

1911 - Virgilio Colombo, Le più belle opere d’arte esposte nella Mostra di Brera dal 1869 al 1910, Premi Principe Umberto, Milano, Alfieri & Lacroix, p. 40.1913 - VIII Esposizione in Firenze, catalogo edizione ufficiale illustrata, Palazzo Strozzi, Associazione degli Artisti Italiani, p. 185.

1921 - 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, pp. 20, 22, 23, 28.

1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 28.

1925 - Paolo Sala, Napoli, Cimento, n. 2 febbraio, p. 31.

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