Rubino Edoardo

scultore disegnatore incisore
Torino 8 dicembre 1871 - Torino 16 gennaio 1954

EDOARDO RUBINO

E nato a Torino l’8 dicembre 1871. Ha compito il suo noviziato d’artista nell’Accademia Albertina, frequentando i corsi del disegno di Pier Celestino Gilardi, i corsi d’ornato e plastica ornamentale di Luigi Belli, infine la scuola di scultura di Odoardo Tabacchi. Dal 1924 egli è titolare della cattedra di scultura nella stessa Accademia Albertina di Torino. Devoto alla verità e anelante bellezza, il Rubino ha un gusto suo proprio della composizione e ama le linee tracciate con docile incanto. Ha trattato il marmo per sé e per altri artisti. La sua attività divenne notevole dal 1902, data della statuetta marmorea “La fanciulla di Nazaret,,, che trovasi al Museo Peruviano di Lima. La statua bronzea di “ Federico Sclopis ,, è del 1905. Seguono i monumenti a “Edmondo De Amicis,, in Torino, ad “ Alessandro Vittoria ,, a Trento, che lo occupano dal 1919 al 1926. Collabora con Giuseppe Sacconi al Vittoriano, in Roma. Conclude nel 1926 il “Monumento al Re Umberto I,, in Roma, lasciato incompiuto dal Calandra; e l’altro monumento equestre al “ Generale Mitre ,, (1927) in Buenos Aires, ottenuto per concorso insieme al Calandra; e dopo, il “ Monumento al Carabiniere,, (1925/1933) in Torino, danneggiato dai bombardamenti alleati, e ora ripristinato. Ha scolpito numerosi ritratti e figure di bimbi e di adolescenti.

Partecipa all’Esposizione Nazionale a Torino nel 1898 con la scultura in bronzo (una testa ben modellata) intitolata Heroina.

Partecipa alla Biennale di Venezia del 1899 con 1 scultura.

La rivista Natura ed Arte, n. 16 del 15 luglio 1902, pubblica l’illustrazione della Coppa in bronzo per il Concorso ippico internazionale.

Per l’Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna in Torino del 1902 realizza un Gruppo allegorico del Padiglione Centrale.

Alla Prima Esposizione Quadriennale di Torino del 1902 , figura con Madonnina e Ritratto di bambina.

Nel 1903 realizza il Monumento ad Umberto I° Re d'Italia, per la città d'Aosta.

Realizza il monumento a Casimiro Teja, a cura del Comune di Torino, inaugurato nel 1904.

Realizza la statua del Conte Sclophis che si inaugura a Torino il 15 agosto 1905.

Nel 1907 partecipa alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura: Driade, ed i bronzi Ritratto della Signora C. A. B., e Salomè.

Alla LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, che si tiene dal 1° febbraio al 30 giugno 1909, partecipa con la scultura Testa in marmo.

Partecipa alla Biennale di Venezia del 1912 con 10 sculture.

Nel cimitero Monumentale di Milano colloca nel 1913 la scultura in Marmo di Carrara “Amore e Studio” per la tomba della famiglia Rossetti.

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le sculture: Ritratto della signora C. M. R., Ritratto di Lucia, Ritratto della signora M.S.R..

Con il bronzo Baccante, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.

Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in bronzo Ritratto - Signora M. R.

Partecipa alla Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo, che si tiene dal maggio all’ottobre 1924, nella Villa Reale di Monza, con la scultura in bronzo Ritratto.

Partecipa alla Biennale di Venezia del 1928 con 1 scultura.

Il 30 agosto del 1928 alla presenza del Duca degli Abruzzi, inaugura a Courmayeur, il monumento in bronzo alla memoria della guida Giuseppe Petigax.

Nel novembre dicembre del 1930, partecipa alla Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra di Roma, con due sculture: una raffigurante la Madonna, e l’altra intitolata Gesù parla agli Apostoli.

Partecipa alla Biennale di Venezia del 1934 con 1 scultura: Risveglio (marmo).

Partecipa alla Biennale di Venezia del 1942 con 10 sculture.

Nel Salone d’Onore, del Musei dei Carabinieri di Roma, si può ammirare l’originale in gesso dell’intero altorilievo realizzato per il Monumento al Carabiniere di Torino nel 1933. Nei calchi sono illustrati accadimenti importanti della Storia dell’Arma dal 1814 fino al primo dopoguerra.


Bibliografia:

1898 - Belle Arti all’Esposizione Nazionale di Torino, Milano, L’Illustrazione Italiana, n. 37, 11 settembre, p. 182/185.

1902 - Edoardo Rubino: Coppa in bronzo pel Concorso ippico internazionale, (con ill.), Natura ed Arte, n. 16, 15 luglio, Milano - Roma, Vallardi, p. 217.

1902 - Efisio Aitelli, L’Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna in Torino, (con ill.), Natura ed Arte, n. 11, 1 maggio, Milano - Roma, Vallardi, p. 773.

1902 - Pasquale De Luca, L’esposizione Quadriennale di Torino, (con ill.), Natura ed Arte, n. 20, 15 maggio, Milano - Roma, Vallardi, p. 516;

1902 - Efisio Aitelli, L’Esposizione Quadrienale di Belle Arti di Torino, (con ill.), Bergamo, Emporium, n. 94, ottobre, p. 250, 268, 269;

1902 - Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna di Torino, (con ill.), Natura ed Arte, n. 23, 1 novembre, Milano - Roma, Vallardi, p. 761.

1905 - La statua del Conte Sclophis che si inaugura a Torino il 15 corrente, L'Illustrazione Italiana, secondo semestre, p. 163.

1907 - VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 27, 91.

1908 - Eugenio Vitelli, L'Arte alla VII Biennale di Venezia, Torino, Soc. Tip. Editrice Nazionale, p. 52.

1909 - LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Spcietà Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, catalogo, Roma, p. 47.

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, p. 208, 210, ill. 45.

1921 - 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 86.

1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 69.

1922 - XIII Esposizione Internazionale d’Arte della Città di Venezia, Numero speciale della Illustrazione Italiana, Milano, Treves, supplemento al n. 31 del 30 luglio, p. 18.

1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 116.

1924 - Il Monumento al Carabiniere, Anno IV, fascicolo IX e X, febbraio e marzo, p. 207.

1924 - Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo, catalogo mostra, Monza, Villa Reale, maggio - ottobre, p. 37.

1928 - Monumento a Petigax, Napoli, Cimento, p. 81.

1930 - Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra, catalogo mostra, Roma, p. 47, (ill.).

1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 140.

1937 - V. Stra, Nei secoli fedele, Milano, Pro Familia, n. 27, 4 luglio XV, p. 347.

1938 - Marziano Bernardi, Città italiane che attendono il Duce: Torino oggi, Le Vie d'Italia, Milano, n. 10 ottobre, p. 1214/1225.

1942 - Alberto Riccoboni: Roma nell’Arie. La Scultura nell’Evo Moderno, Roma, Casa Editrice Mediterranea.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 923/925.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 607.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 789/790.



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