Nel 1878 il giovane artista ottiene una medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Parigi per l'opera Costumi popolari veneziani. E' nel 1887 invece che la sua carriera artistica compie un deciso cambiamento, con la presentazione alla Nzionale di Venezia di un dipinto di marcato realismo, I forzati (Budapest, Szépmüvészeti Mùzeum), con cui ottiene un notevole successo di critica, e che lo mostra sensibile al tema "degli alienati".
Nel 1894 alla mostra Esposizioni Riunite (triennale) di Milano, presenta il dipinto Mura abbandonate.
Nel 1895 partecipa alla Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto: Nosocomio, l'opera oggi è conservata presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.
Nel 1905 partecipa all'Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia con il dipinto: Carità.
Nel 1932 figura alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, (Sala 5 - Trent'anni di d'Arte veneziana) con Primi passi, Fanciulla sulla spaiggia.
Bibliografia:
1894 - Ed. Ximens, Un'ultima parola sulla Esposizione artistica, L'Illustrazione Italiana, Milano, Anno XXI - 2° semestre, pp. 295/296.
1895 - Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 126.
1905 - All'Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia - Carità, quadro di Silvio Rotta (E. Mancastroppa, inci.), L'Illustrazione Italiana, secondo semestre, p. 353.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 46.