Rosso Mino

scultore futirista
Castagnole Monferrato (AL), 24 gennaio 1904 - Torino, 21 giugno 1963

Nell'ottobre del 1929 partecipa alla mostra Trentatrè artisti futuristi, alla Galleria Pesaro di Milano.

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia: Futuristi Italiani, con sei sculture:Architettura femminile, Piani architettonici di una testa, Nudo, Ritratto, Autoritratto, Ritratto.

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia - Mostra dell'Aeropittura e della Pittura dei Futuristi italiani, con due sculture: Il pianista (legno, alluminio, acciaio), Maternità.

Nel 1934 partecipa alla Mostra degli Aeropittori Futuristi Italiani - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con le sculture: Marciare cantando (gesso patinato), Aeroscultura (gesso laccato), Ritratto di negro (legno), Testa architettonica (legno), Ritrtto di cinese (legno), Amanti (legno).

Partecipa nel maggio-giugno 1940, alla 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino, che si tiene nel Palazzo della Società Promotrice, con la scultura: Ritratto dello scrittore Paolo Zappa (gesso),


Bibliografia:

1929 - Mostra di Trentatrè artisti futuristi, pittura, scultura, arti decorative, prefazione Federico Tommaso Marinetti, Milano, Galleria Pesaro, pp. 64.

1930 - (F.T. Marinetti) XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 147.

1930 - Alberto Zajotti, L’Arte Italiana alla XVII Biennale di Venezia, Ospitalità Italiana, Milano, ottobre-novembre, pp. 25/29.

1932 - (F.T. Marinetti) XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 175.

1934 - Mostra degli Aeropittori Futuristi Italiani - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 179.

1940 - 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascita di Belle Arti in Torino, catalogo mostra, maggio-giugno, p. 45

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