Rognoni Franco

pittore incisore
Milano, 20 settembre 1913 - Milano, 11 marzo 1999

Franco Rognoni nasce il 20 settembre 1913 a Milano, dove ha vissuto e lavorato fino al 1999, anno della sua scomparsa.

Inizia nel 1935 gli studi alla Scuola superiore di arte applicata di Milano. Nel 1938 prima personale di disegni a Milano.

Nel 1939 inizia un’attività intensa come disegnatore satirico di costume e come illustratore per giornali e riviste. Inizia pure la sua attività di incisore.

Nel 1942, si ritira a Luino e illustra il Don Chisciotte e il Decamerone oltre al Vangelo di S. Marco. Questi disegni che non sono stati mai pubblicati, sono andati dispersi. Illustra inoltre opere di Mark Twain, Do-stojewskij e Kuprin.

Nel 1947 illustra opere di Voltaire e la MaisonTellier di Maupassant. In una mostra a Nancy vince il primo premio per l’incisione.

Nel 1953, continuando nelle attività di disegnatore, collaborando a giornali e riviste, vince un premio per le illustrazioni del Miles Gloriosus di Plauto.

Negli anni seguenti illustra con incisioni su linoleum un calendario dedicato a fatti di cronaca internazionale. È invitato dalla televisione italiana a eseguire scene e costumi per Mavra di Strawinsky. Vince il 1° premio per il manifesto della canzone milanese. Esegue scene e costumi per La donna è mobile di Riccardo Malipiero al Teatro alla Scala e per La Tempesta di Shakespeare al giardino di Villa Giusti a Verona. Inizia una collaborazione che durerà fino al 1962 con il teatro dei pupazzi di Maria Perego per la TV milanese. Esegue scene e costumi per l’opera Il circo Max di Gino Negri per il Teatro La Fenice di Venezia e vince il 1° premio di pittura a Capo d’Orlando. Ottiene un premio alla Biennale dell’Incisione a Venezia. Esegue scene e costumi per Battono alla porta di Riccardo Malipiero al teatro Carlo Felice di Genova. Per il teatro di Maria Perego crea scene e personaggi per El retablo di De Falla (Teatro La Fenice, Venezia, Comunale di Bologna e Torino).

Vince a Palermo il premio di pittura «Artecontro la mafia». Esegue quattro grandi pannelli perla turbonave Michelangelo. Vince il Premio «Italia da salvare», indetto dalla Cassa di Risparmio di Milano.

Esegue quattro acqueforti per Le bizze del capitano di Gadda per le edizioni Scheiwiller. Esce la monografia di Roberto Sanesi. Esegue acqueforti per Revival di Vittorio Sereni. Esegue sei acqueforti per Storia della povera Rosetta, ed. Sciardelli a cura di Leonardo Sciascia. Viene invitato a far parte dell’Accademia di S. Luca. Esegue un’acquaforte per Modulo740 di Bufalino, ed. Sciardelli. Esegue 5 acqueforti per I gentiluomini della notte di Vittorio Sereni, ed. Scheiwiller e una acquaforte per Ritorniamo ai giorni del rischio di Padre Turoldo, ed. Sciardelli.

Figura dal 25 aprile al 26 maggio 1963 alla V biennale dell’incisione italiana contemporanea, che si tiene presso l’Opera Bevilacqua La Masa a Venezia, dove presenta 3 acqueforti.

Figura dal 25 aprile al 31 maggio 1965 alla VI biennale dell’incisione italiana contemporanea, che si tiene presso l’Opera Bevilacqua La Masa a Venezia, dove presenta 3 puntesecche. nella Sezione dedicata alla Resistenza espone 3 puntesecche.

Partecipa dal 1 ottobre al 15 novembre 1966 alla I Biennale dell’Incisione Italiana, organizzata dal Rotary Club Cittadella (PD), con le puntesecche: Don Chisciotte, Salomè.

Nel 1968 vince ex aequo il Premio «Grazia» e il Concorso di pittura di Campione d’Italia.

Nel 1971 gli è assegnate la Medaglia d’oro al Premio Colonnina Manlio Rho di Como per un’opera grafica.

Nel 1977 esegue due acqueforti per Salzburg Entr’Acte di Roberto Sanesi. Viene discussa una tesi su «Espressionismo e fantasia nella pittura di Rognoni» dalla Dott.ssa Laura Bertollo all'Università di Lettere e Filosofia di Padova.

Nel dicembre 1980 - gennaio 1981, partecipa con un’acquaforte e due puntesecche alla Quarta Triennale dell’Incisione, al Palazzo della Permanente di Milano.

1982 - Catalogo della Grafica Italiana n. 12. Milano, Mondadori.

1982 - II Biennale della Xilografia Contemporanea. Omaggio a Mauro Reggiani. Donazione Armando Giuffredi. 23 xilografi italiani. Museo della Xilografia, Castello dei Pio, Carpi (MO), dal 23 ottobre al 21 novembre 1982. edizione, Centro Internazionale della Grafica, Venezia, pp.nn.

Nel 1988, vince il II° premio internazionale Città di Pescara «D’Annunzio» con un’acquaforte.

1990 - Annuario della Grafica in Italia n. 20. Milano, Mondadori.

Nel dicembre 1990 - gennaio 1991, alla Sesta Triennale dell’Incisione, al Palazzo della Permanente di Milano, figura con 3 acqueforti.

Nel 1996, figura alla rassegna: I mille percorsi dell’Io. Indagine sulla produzione grafica tra surrealtà e ironia, a cura di Mauro Corradini, che si tiene nel Comune di Verolanuova (Bs).

nel 1997 è tra gli illustratori del volume: Gli amici della Noce. Racconti e Incisioni. edito a cura della Fondazione Leonardo Sciascia, di Racalmuto.

Dal 25 marzo al 28 maggio 2000, figura alla mostra “Presenza dell’Arte incisoria nella Cultura Contemporanea. Opere dei maggiori artisti italiani del Novecento”, rassegna a cura di Giorgio Trentin, che si tiene nel Palazzo Agostinelli di Bassano del Grappa.


Bibliogafia:

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich,p. 700;

1960 - Luigi Servolini, Gli incisori d’Italia, Milano, Edizioni del Liocorno, ad vocem

1963 - V biennale dell’incisione italiana contemporanea, catalogo a cura di Giorgio Trentin, Venezia, p.81/82, tav. 80. DA FARE OK

1965 - VI biennale dell’incisione italiana contemporanea, catalogo a cura di Giorgio Trentin, Venezia, p. 108, 162, tav. 114, 52.

1966 - I Biennale dell’Incisione Italiana catalogo a cura di Bino Rebellato, Rotary Club Cittadella, p. 58, 156 (ill.).

1969 - Prima Triennale dell’Incisione, catalogo mostra, Milano, gennaio-febb., p. 76.

1972 - Seconda Triennale dell’Incisione. Grafica oggi, Milano, aprile-maggio, p. 78.

1976 - Rognoni. Incisioni dal 1938 al 1974. a cura di Sergio Torresani, Libreria Prandi, Reggio Emilia.

1979 - 1900 Bianco e Nero. Ex libris - Grafica minore, Saggio critico di Andrea B. Del Guercio, Catalogo a cura di Maria Pia Gonnelli Manetti, Firenze, Edizioni Gonnelli, pp. 58/60. da fare

1980 - Quarta Triennale dell’Incisione.Milano, dic.-gennaio 1981, p. 82.

1982 - Catalogo della Grafica Italiana n. 12. Milano, Mondadori, p. 140/141.

1982 - II Biennale della Xilografia Contemporanea. Omaggio a Mauro Reggiani. Donazione Armando Giuffredi. 23 xilografi italiani. Museo della Xilografia, Castello dei Pio, Carpi (MO), dal 23 ottobre al 21 novembre 1982. edizione, Centro Internazionale della Grafica, Venezia, pp.nn.

1984 - Franco Rognoni, presentazione Anna Volpe Rinonapoli, catalogo, Genova, Laura Don Galleria d'Arte, pp.nn.

1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 494.

1987 - Rognoni F., personaggi. Milano, Galleria San Carlo, pp. 36.

1989 - Franco Rognoni, prefazione di Stefano Crespi, Milano, Ed. SpiraleArte, pp. 120.

1990 - Annuario della Grafica in Italia n. 20. Milano, Mondadori, p. 1027103.

1990 - Sesta Triennale dell’Incisione.Milano, dic.-gennaio 1991, p. 88.

1991 - Franco Rognoni. Ex- libris 1938-1990, testi di Basilio Cadoni, Francesco Del Sole, Ex Libris Museum, Corsico (MI). esemplare con incisione.

1993 - Franco Rognoni opere su carta, Modena, Il Bulino, pp. 48.

1993 - Franco Rognoni a cura di Mauro Corradini, catalogo mostra, Mantova, Galleria B & B Arte, pp. 66.

1994 - Franco Rognoni. Mostra personale a cura dell'autore. Reggio Emilia, Galleria d'Arte 13, pp.nn.

1996 - I mille percorsi dell’Io. Indagine sulla produzione grafica tra surrealtà e ironia, a cura di Mauro Corradini, catalogo mostra, Comune di Verolanuova, pp. 38/41.

1997 - Gli amici della Noce. Racconti e Incisioni. Fondazione Leonardo Sciascia, Racalmuto, p. 43

2000 - Presenza dell’Arte incisoria nella Cultura Contemporanea. Opere dei maggiori artisti italiani del Novecento, a cura di Giorgio Trentin, catalogo mostra, Museo Civico di Bassano del Grappa, Editrice Artistica Bassano, pp. 120/121.

2004 - Franco Rognoni, a cura di Paola Artoni, Mantova, B & B Arte, pp. 144.

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