Dopo aver lasciato gli studi in giurisprudenza, si trasferì a Lipsia per frequentare l'Accademia di Belle Arti. Trascorse del tempo in diverse città europee, tra cui Berlino. Al suo ritorno a Torino, fu allievo di G. Grosso.
Bibliografia:
1910 - Pascoli abbandonati - P. V. Rizzetti, L'Artista Moderno, Torino, volume IX, n. 13, p. 205.