Rivalta Carlo

scultore
Firenze 11 febbraio 1887 - Firenze 12 febbraio 1941

Figlio dello scultore Augusto, ha studiato con lui all’Accademia fiorentina di Belle Arti, nella quale è poi divenuto titolare di scultura, e lo è stato fino alla morte. Sensibile alle nuove correnti, ha composto le sue figure con armoniosa contenutezza e ha raggiunto effetti di tagliente e sennata verità.

Per il Monumento ai Caduti di Empoli, esegue la scultura in bronzo "Vittoria Alata", iniziato nel 1924 il monumento viene inaugurato il 21 giugno 1925, progetto complessivo di Oreste Andreini, scultura in travertino di Manetti Dario.

Nell'Aprile-Maggio 1929-VII, partecipa alla mostra del Sindacato Fascista Toscano Belle Arti - II^ Mostra Regionale d'arte Toscana, con l'opera: Ritratto (gesso).

Ricordiamo: “Ritratto di uomo,, (1931), “Icaro,, e “Riposo,, (1934); “Paride,, dello stesso anno, nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna in Roma; “Abele,, e “Testa di giovane,, (1935) “Ritratto di Felice Carena,, (1936) alla Galleria d’Arte Moderna di Firenze. “Adamo ed Èva,, (1937) in pietra e “Giovane bagnante,, del medesimo anno; il marmo “Amazzone,, (1938); “Testa di bimbo,,; “Madre,, (1939) nella Galleria d’Arte Moderna in Campidoglio.

Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con le sculture in bronzo: Fanciulle che leggono, Pastori.

Al Palazzo delle Esposizioni dal 5 febbraio al 31 luglio 1935 partecipa, alla II^ Quadriennale di Roma, con la scultura: Abele.

Partecipa alla IX Mostra Interprovinciale d’Arte di Trieste, del 1935,

Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 3 sculture: Testa di Felice Carena, Paride, ....

Nel 1938 partecipa alla XXI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 9 sculture

Nel Palazzo delle Esposizioni dal 5 febbraio al 22 luglio 1939, presenta una Maternità, e Ritratto di Bimbo, alla III^ Quadriennale di Roma.

Esegue: - Medaglia di bronzo, commemorativa 1848-1918, per il compimento dell’Unità d’Italia. - Medaglia in bronzo, commemorativa della 321 Legione CC.NN. dei Fasci Italiani all'Estero.


Bibliografia:

1929 - Sindacato Fascista Toscano Belle Arti - II^ Mostra Regionale d'arte Toscana, Aprile-Maggio 1929-VII, Accademia delle Belle Arti di Firenze, p. 15.

1934 - XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 158.

1935 - Umbro Apollonio, Trieste: La IX Mostra Interprovinciale d’Arte, Emporium, n. 492, dicembre, p. 335.

1936 - Ugo Ojetti, La XX Biennale Veneziana. Scultori Nostri, Corriere della Sera, 5 luglio, p. 3.

1937 - Giuseppe Bigaglia, La nostra scultura alla XX Biennale di Venezia, Milano, Pro Familia, n. 36 (1868), 6 settembre, p. 423.

1939 - Alla Quadriennale, Roma, Il Lavoro Fascista, 31 marzo.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 893, 894 ill.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 599.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 780.


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