Riva Giovanni

scultore pittore ceramista
Torino, 1890 - Torino, 1873

Si forma artisticamente all'Istituto di Belle Arti di Torino, diplomandosi nel 1908.

Nel 1922, esegue un monumento funerario ad Azizian (Tripoli).

Nella primavera del 1923 partecipa alla Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, con la scultura: Aretusa (fontana in gesso).

Esegue numerose ceramiche per la ditta Lenci di Torino.

Partecipa nel maggio-giugno 1940, alla 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino, che si tiene nel Palazzo della Società Promotrice, con le sculture: Testa di donna (gesso), Nascita di Venere (terracotta), Suonatrice di banjo (gesso patinato),


Bibliografia:

1922 - Particolare di monumento funerario ad Azizian (Tripoli) - G. Riva, Torino, L'artista moderno, volume XXI, n. 12 giugno, p. 181 ill.

1923 - Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo mostra, p. 64, n. 751.

1940 - 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino, catalogo mostra, maggio-giugno, p. 27, (ill.)

1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 288

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 889, 888 ill.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 779

Leggi tutto