Ripamonti Paul

pittore litografo
Ranica (BG),

PAUL RIPAMONTI nasce a Ranica (Bergamo). Di formazione Accademica frequenta le Belle Arti a Parigi e l'Accademia Carrara di Bergamo.

La sua ricerca artistica non si limita alla sola espressione pittorica ma si estende anche alla Scultura, la Coreografia, l'Arte Lirica e drammatica.

Dal 1966 lavora a Londra, e Parigi, la fruttuosa gestazione artistica in queste città lo porta nel 1973 a Milano dove diventa uno dei promotori dell'iniziativa della Pittura Murale e di un importante Movimento Pittorico, a cui aderiscono le personalità più eminenti del mondo delle Arti e della Cultura.

Realizza grandiosi affreschi murali nel quartiere di Quarto Oggiaro a Milano, così come già nel 1969 aveva generato una delle sue più importanti Iniziative Murali a Boulogne sur Mer.

Nel 1976. Paul Ripamonti incontra il poeta Jean Ilel, promotore della poesia murale in Francia, e con lui decide di intraprendere un'opera colossale: un libro sui muri della città, nell'intento di creare un Museo Aperto.

Venti pagine-facciate sotto forma d'affresco nasceranno nei venti quartieri di Parigi, e il 23 febbraio del 1977 Paul Ripamonti traccia le prime linee della copertina del libro "L'Ame de Paris" sulla terrazza del 58° piano della Tour Maine-Montparnasse, ed inizia quel grande mosaico in cui testo poetico e forma pittorica formano un insieme inscindibile.

Nel 1979, in un lungo soggiorno a New York, subisce l'impatto con la realtà americana, il contatto con la Pop-art e l'iperrealismo. La nuova esperienza (stabilisce nella metropoli statunitense un secondo studio), ha per lui un effetto fondamentale: trasferisce infatti nella propria pittura l'esperienza del quotidiano (modellata su schemi classici europei) tipica dell’environment del nuovo mondo.


Bibliografia:

Dominique Arnaud: La Voix du Nord, 1971.

Nord Matin, 1971.

Le Dauphiné, novembre 1973.

Le Dauphiné, dicembre 1973.

Giorgio Mascherpa: L'Avvenire, 5 aprile 1974.

L’Avanti, 23 aprile 1974.

Corriere d'informazione, 10 aprile 1974.

Lino Lazzari: l'Eco di Bergamo, 13 giugno 1974, 8 giugno 1974.

Flippo Cafieri: ABC, ottobre 1974.

Il Giorno, 14 novembre 1974.

Giorgio Mascherpa: L'Avvenire, 6 dicembre 1974.

Il Giorno, 5 gennaio 1975.

Corriere della Sera, 8 gennaio 1975.

Il Giorno, 9 gennaio 1975.

Cìiorgio Mascherpa: L'Avvenire, 15 gennaio 1975.

Corriere d'informazione, 27 gennaio 1975.

L'Unità, 29 gennaio 1975.

Gualtiero Biwa: Giorni, gennaio 1975.

Corriere della Sera. 9 febbraio 1975.

Corriere della Sera. 10 febbraio 1975.

La Notte, 19 febbraio 1975.

Giorni. "Una periferia meno triste", 19 febbraio 1975.

Panorama, N. 462 "Capolavori al muro", 27 febbraio 1975.

RAI: Intervista radiofonica concessa a Dalla Noce, febbraio 1975.

Sebastiano Grasso: Corriere della Sera. "L'arte che parla dei muri”, 11 marzo 1975.

Edizione "Il Quadrato" 1975/ 76/ 78.

RAI-TV, rubrica "Voi ed lo". 10 marzo 1975.

Giorgio Mascherpa Davide Lajolo: Arte Mercato, N. 5-6, 1976.

Arte Mercato. N. 8-9. 1976.

Bolaffi Grafica. N. 8, 1977.

Bernard Cartron: Le quotidien de Paris. "Un poème écrit sur Ies mur de Paris", 3 febbraio 1977.

Le Parisien Libere. "Un Livre a ciel ouvert", 7-8 maggio 1977.

Nouveau, "Un livre en béton Paris", 21 maggio 1977.

Arte Mercato, N. I 2, 1977.

Arte Mercato, N. 3, 1977.

Arte Mercato, N. 5-6, 1977.

Arte Mercato, N. 8, 1977.

Lino Lazzari: L'Eco di Bergamo, 12 22 luglio 1977 - 4 agosto 1977.

Alain Vincenot; Le Quotidien de Paris, 8 agosto 1977.

Curzia Ferrari: Scena Illustrata, settembre 1977.

Curzia Ferrari: Arte Mercato, N. 12, 1978.

Artecultura, N. 1 gennaio 1979.

Gente, 1979.

Bolaffi Grafica, N. IO, 1980.

1981 - Il Disarmo (cartella), testo di Bruno Munari, Linate (MI), Maxart-Serigrafica Edizioni.

Di lui hanno scritto: Dominique Arnaud Remo Brindisi Ignazio Buttitta Bernard Cartron Enzo Fabiani Curz.ia Ferrari Piero Giangaspro Sebastiano Grasso Davide Lajolo Lino Lazzari Giorgio Mascherpa Carlo Munari Roberto Sanesi Giorgio Seveso



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