Combattente nella Prima guerra mondiale, è prigioniero per due anni in Boemia.
Nel 1921 pubblica: Luoghi e monumenti danteschi a Viterbo disegnati da Umberto Richiello descritti da Gino Rosi nel sesto centenario, è un libro pubblicato da Cooperativa tipografica "Unione", di pp. 15.
Nel 1923 illustra il volume: Voce amica - Lezioncine di religione per giovani ..., Con illustrazioni di Umberto Richiello. Unione Giovanile Cattolica.
Nel 1926 si trasferisce a Roma, dove si specializza nell'affresco e nell'illustrane pubblicitaria. Realizza numerosi cartelloni e cartoline pubblicitarie.
Nel novembre dicembre del 1930, partecipa alla Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra di Roma, con l'opera: Deposizione.
Nel 1932 partecipa a Roma, alla Terza Mostra del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti del Lazio.
Dal 5 febbraio al 31 luglio 1935 figura al II^ Quadriennale Nazionale di Roma, con il dipinto: Vecchie case di Roma.
Nel 1935 illustra: Viterbo. Disegni di Umberto Richiello, Roma, Tip. Grimaldi e Mercandetti.
Dal 5 febbraio al 22 luglio 1939, partecipa alla III^ Quadriennale Nazionale di Roma, con il dipinto: Natura morta.
Durante la Seconda guerra mondiale, combatte con il grado di tenete dei mitraglieri.
Bibliografia:
1930 - Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra, catalogo mostra, Roma, p. 53.
1935 - Viterbo. Disegni di Umberto Richiello, Roma, Tip. Grimaldi e Mercandetti.