Poveramente raggiunse Roma e affrontò studio e lavoro, frequentando alcuni corsi dell’Accademia di Belle Arti e la Scuola serale del Nudo. Cominciò con la pittura subendo l’influsso del grande olandese Vincent Van Gogh. Ai problemi estetici affrontati e non ancora risolti in quegli anni, egli si volse con ardore di neofita. I suoi primi busti sottintendono impliciti omaggi ai principii cubisti. Reagendo a tempo a certe ambiguità antiaccademiche, prese ad accarezzare una forma contenuta e corretta, definì le sue preferenze per un ritmo italianamente classico. Sue prime opere furono: “Ritratto del padre fornaciaio,,, “Ritratto di Giovanni Borelli,,, “Maternità,,, “Il tulipano,,, “Sorpresa,,, “Ritratto di Diana Karenne,,. Recatosi a Londra, vi rimase quattro anni, raggiungendovi istantanea celebrità ma non durevole fortuna. Come già era toccato al suo conterraneo Giovan Battista Amendola, fece nella capitale britannica molti ritratti. Primo fu quello del compositore malato “Frederik Delius,,, che venne acquistato dalla Tate Gallery. Seguirono: “Lord Buck- master,,, “ Lady Lavery ,,, “ Lady Michelham ,,, “Il violinista Oliver Williams,,, “Lady Ancaster,,, “Lord Londonderry ,,, “Lord Soutborough ,,, “Duchessa di Sutherland,,. L’ultima opera eseguita a Londra fu la statua monumentale alta quattro metri, all’ “ Onorevole Montagu,,, da erigersi a Bombay.
Alla LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, che si tiene dal 1° febbraio al 30 giugno 1909, partecipa con la scultura Un creatore.
Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le sculture: Ritratto, Ritratto di Diana Karenne, Ritratto della signora Raissa Naldi.
Nel novembre dicembre del 1930, partecipa alla Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra di Roma, con le sculture: Vergine col Bambino, Deposizione.
Bibliografia:
1909 - LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Spcietà Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, catalogo, Roma, p. 50;
1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 28, 141, ill. 113.
1929 - Francesco Sapori: Artisti contemporanei: Eleuterio Riccardi, Bergamo, in “Emporium,,, giugno 1929.
1930 - Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra, catalogo mostra, Roma, p. 68.
1932.- Francesco Sapori: L'Amico degli Artisti, Roma, Casa Editrice “Sapientia,, 1931.
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma,
Libreria dello Stato.
