Giovanni Repossi, nato a Chiari nel 1929, interruppe gli studi ginnasiali a causa della guerra. Dopo aver trascorso del tempo presso uno studio di un artista milanese specializzato in vetrate e acquerelli, riprese gli studi nel periodo 1946-48 presso il liceo artistico di Brera a Milano.
Negli anni '50, iniziò a frequentare l'Accademia di Brera, dove fu nuovamente allievo di Morelli e di Achille Funi, e conobbe Davide Boriani, Grazia Varisco e Valerio Adami. Dopo la laurea, iniziò a partecipare a concorsi pubblici e privati, ottenendo numerose menzioni. Nel frattempo fu chiamato da Morelli a fare da suo assistente presso Brera, e collaborò con lui e Funi in diverse imprese decorative, tra cui la Chiesa di Santa Maria Bambina a Milano. Invitato anche dal direttore dell'Accademia, Aldo Carpi, ad insegnare, Repossi ottenne prima una cattedra al Liceo Artistico di Brera (mantenuta fino alla metà degli anni '60) e in seguito divenne il successore di Funi all'Accademia di Belle Arti di Brera come titolare della cattedra di decorazione. Nel decennio '70 fu anche vicedirettore dell'Accademia con Domenico Purificato. Nel 1980, dopo le dimissioni di Purificato, Repossi fu eletto all'unanimità Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Brera.
Negli anni '70 continuò ad esporre ed eseguire diverse imprese decorative, come dipinti murali, vetrate e mosaici, presso chiese ed edifici pubblici. Fra le sue opere si ricorda lo stucco lucido nella Sala Giunta del Comune di Chiari (1989).
Negli ultimi vent'anni espone frequentemente in tutta Italia, allestendo numerose mostre personali e realizzando diverse imprese di decorazione murale.
Dal 25 aprile al 2 giugno 1986 figura alla rassegna: 40 anni di democrazia, Mostra di grafica, a cura di Mauro Corradini, Guglielmo Poloni. Guido Stella, presso il Comune di Monticelli Brusati.
Dal 15 maggio al 6 giugno 1993, figura alla rassegna: Il sentimento delle cose, un percorso della grafica italiana contemporanea, a cura di Mauro Corradini, che si tiene nella Biblioteca Civica di Verolanuova (Bs).
Nel 1999, sue incisioni sono esposte alla mostra: Un segno lungo un secolo, a cura di Mauro Corradini, che si tiene a Chiari, presso la Fondazione Biblioteca Morcelli - Pinacoteca Repossi.
Bibliografia:
1960 - Luigi Servolini, Gli incisori d’Italia, Milano, Edizioni del Liocorno, ad vocem
1986 - 40 anni di democrazia, Mostra di grafica, a cura di Mauro Corradini, Guglielmo Poloni. Guido Stella, Comune di Monticelli Brusati, p. 21, 56/57.
1993 - Il sentimento delle cose, un percorso della grafica italiana contemporanea, a cura di Mauro Corradini, catalogo mostra, Comune di Verolanuova, pp. 64/65.
1999 - Un segno lungo un secolo, a cura di Mauro Corradini, catalogo mostra, Chiari, Fondazione Biblioteca Morcelli - Pinacoteca Repossi, pp. 18, 103.
