Ricevette le prime nozioni nella Scuola d’Arti e Mestieri, diretta in quel tempo dal pittore Antonio Berti. Più acutamente Domenico Baccarini trasfuse in lui una nobile tristezza, insieme all’esuberanza plastica. Recatosi a Firenze, frequentò la libera Scuola del Nudo. Poi volle conoscere la vita artistica di Parigi. Tornato in patria, ha avuto per qualche anno studio in Roma. Insegna da un ventennio plastica ornamentale nella Scuola della Ceramica di Faenza. La sua scultura, ora patetica ora monumentale, è insieme popolaresca ed eroica, e le sue rudi sintesi di volumi sono mosse da una voluttà di trasfigurazione. Alcune opere: “L’incurabile,,, “Busto del pittore Antonio Berti,, (1907), “Ritratto di Francesco Beltramelli,,, “Uomo malato,,, “Il canto,,, “Piccola Susanna,,. “ Romagna ,, (detta anche “La Portatrice,,), è del 1922, o intorno a quell’anno. E poi: “Figlia di Eva,,, “Nudo femminile,,, “Seminatore,,, “Fante morente,, (1925), “Plebea che canta,, (1930), “Il fante che canta,, (1932). Il monumento all’eroe ed asso dell’aria “Francesco Baracca,, in Lugo, è del 1936; quello, eccelso, ai “ Caduti di Brisighella ,,, del 1927.
Partecipa con il gruppo in gesso L’eredità, ed il gesso Sofferente, alla Mostra Nazionale di Belle Arti, che si tiene nel Parco di Milano dall’aprile al novembre 1906.
Nel 1907 partecipa alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il gesso: Il mio maestro
Alla LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, che si tiene dal 1° febbraio al 30 giugno 1909, partecipa con la scultura Ritratto.
Alla mostra fiorentina d’arte del 1912, aprile, espone du sculture: Figlia d’Eva e Busto di donna.
È presente con le sculture La Portatrice; e Il Canto; alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.
Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura: Piccola susanna.
Nel 1925, presenta: Fante morente (bronzo), alla III Biennale Romana.
Esegue il Monumento ai Caduti di Brisighella, che viene inaugurato nel 1927.
Dal 30 ottobre 1932 figura con un particolare tolto dal Monumento ai Caduti di Viareggio, alla IIa Mostra Sindacale d’Arte dell’Emilia Romagna, presso il nuovo edificio scolastico “Rosa Maltoni Mussolini” di Forlì.
Dal 15 al 30 settembre 1936, partecipa alla II Mostra d'Arte Moderna, Sindacato Fascista delle Belle Arti, di Ravenna, con la scultura: Arnaldo (Mussolini).
Per il Padiglione Italiano all'Esposizione di Parigi 1937, collabora alle decorazioni del Salone dedicato a L'Italie d'Outre-mer.
Per la Basilica di S. Eugenio a Roma realizza nel secondo dopoguerra, la statua di San Francesco d'Assisi.
Dal 24 novembre 2002 al 23 febbraio 2003, a cura di Beatrice Buscaroli Fabbri, si tiene una sua Mostra retrospettiva, nella Basilica Palladiana, di Vicenza.
Bibliografia:
1906 - Mostra Nazionale di Belle Arti, catalogo illustrato, Milano, Parco, aprile-novembre, p. 165.
1907 - VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 73.
1909 - LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Spcietà Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, catalogo, Roma, p. 47.
1912 - Arturo Stanghellini, La mostra fiorentina d’arte, Siena, Vita d’Arte, n. 54 giugno, p. 236.
1922 - La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, p. 185/186.
1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 68.
1925 - Domenico Rambelli: Fante morente (bronzo), III biennale romana, Napoli, Cimento, Anno V, p. 158 ill.
1928 - Francesco Sapori, Artisti di Romagna. Domenico Baccarini e il suo Cenacolo: Domenico Baccarini, Giuseppe Ugonia, Domenico Rambelli, Giovanni Guerrini, Ercole Drei, Francesco Nonni, Orazio Toschi, Faenza, Fratelli Lega Editori.
1932 - F. G., IIa Mostra Sindacale d’Arte dell’Emilia Romagna, Forli, Il Rubicone, anno I, n. 5 novembre, pp.nn.
1936 - II Mostra d'Arte Moderna, Sindacato Fascista delle Belle Arti, Provincia di Ravenna, p. 24.
1936 - Scrittori che viaggiano, Almanacco degli Italiani ell'Estero 1936 - Roma, Edizioni Roma, p. 85.
1937 - Le pavillon Italien. Exposition de Paris 1937, Edité par la Chambre de Commerce Italienne de Paris, p. 46.
1942 - Alberto Riccoboni: Roma nell9Arte. Da Scultura nell’Evo Moderno, Roma, Casa Editrice Mediterranea.
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.
1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 281.
1989 - Pier Carlo Santini, Aspetti della scultura contemporanea 1900-1989, Bologna,Grafis, pp. 120, 121.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 866, 868.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 591.
2002 - Domenico Rambelli, a cura di Beatrice Buscaroli Fabbri, catalogo mostra, Comune di Vicenza, Editore Edisai, pp. 168.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 770/771.