Quaini Marialuisa

pittrice acquerellista
Milano

Marialuisa Quaini, nata a Milano dove frequenta corsi di pittura privati. Trasferitasi a Verona prosegue dapprima con studi privati, prosegue con altri corsi All’Accademia Cignaroli di Verona dove si diploma. Frequenta inoltre l’Accademia Internazionale di Brunico (BZ) per lo studio dell’acquerello e l’Accademia di Tenno (TN) per la Ceramica Raku e studi approfonditi per l’Acquerello. Frequenta anche corsi di grafica e di Affresco con i Proff. Tedeschi e Tavella all’Accademia Cignaroli Verona.

Inizia quindi l’attività pittorica con Mostre in Italia e all’Estero, con collezioni pubbliche e private.

È stata Insegnante alla Libera Università con corsi di pittura in acquerello e Acrilico.

È iscritta alla Società Belle Arti di Verona dal 1990.

È Cavaliere dell’Arte all’Institute Litteraire et Artistique de France.

Ha ricevuto il premio “Melvin Jones Fellow” da Lions Clubs Foundation International For dedicated Humanitarian Services.


Contatti:

Marialuisa Quaini

Via Cà dei Sordi, 31 - San Giovanni Lupatoto (VR)

Cell. 333.1187371

E-mail: quaini.ml@libero.it

Sito Internet: www.quaini-ml.com


Mostre recenti:

2021 - Mostra "Sull'Acqua Hydra", S. Benedetto Po (MN).

2020 - Mostra SBAV "Natura Morta", S. Pietro Incarnario (VR).

2019 - Mostra pittura "Acqui-forme in Abbazia", Sala Civica S. Benedetto Po (MN).

2019 - Mostra Pittura "7a Rassegna dell'Acquerello”, Chiesa S. Pietro Incarnario, Verona.

2019 - Mostra Pittura "Segni di Stile", Club L Meridiana, Formigine (MO).

2019 - Mostra Pittura "La Materia e la Creazione", S. Benedetto Po (MN).

2018 - 6a Rassegna dell'Acquerello, SBAV Loggiato Vecchio P.zza dei Signori, Verona.

2018 - Mostra acquerelli con la Soc. Belli Arti Verona, Galleria P.zza Dante, Verona.

2018 - l’Arte tra paesaggi e periferie, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN).

2018 - Mostra Personale Acquerelli "Paesaggi", Galleria Arianna Sartori, Mantova.

2018 - Mostra Acquerelli "Il Paesaggio Ideale", Palazzo Ducale, Revere (MN).

2018 - Mostra Acquerelli e Poesie, Sala dei Sogni - Museo Carlotti, Caprino Veronese (VR).

2018 - Mostra acquerelli "Primavera Arte", Sala Civica Zangrandi, Parona (VR).

2017 - Poesie con il Gruppo Gam, Chiesa a S. Giovanni Lupatoto (VR).

2017 - Mostra di Natale, Centro Culturale S. Giovanni Lupatoto (VR).

2017- Biennale d'Arte SBAV, S. Pietro in Monastero, Verona.

2017 - Mostra personale, Chiesa S. Pietro in Monastero, Verona.

2017 - Mostra SBAV, Castello di Bettemburg (Lussemburgo).

2016 - Mostra SBAV 5ª Rassegna Acquerello, Chiesa S. Pietro in Monastero, Verona.

2016 - Mostra SBAV "Riflessi d'Arte", Galleria Civica "G.B. Bosio", Desenzano (BS)

2016 - Mostra, Palazzo Gran Guardia, omaggio a Dall’Oca Bianca, Verona.

2015 - Mostra SBAV, 4ª Rassegna Acquerello, Chiesa S. Pietro in Monastero, Verona.

2014 - Mostra SBAV "Omaggio a Paolo Veronese", Chiesa S. Pietro in Monastero, Verona.


Bibliografia:

È recensita da “Enciclopedia del 900”, Ed. Il Quadrato.

Citata nel volume “La donna nell’Arte, l’Arte nella Donna”, Ed. Il Segno.

È recensita sul “Dizionario Enciclopedico” per gli anni 95-96-98-99-2000.

È recensita sul “Comanducci” Italia.

È recensita su Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori.

Citata sul Giornale “ARTE”.

Citata nel volume “Artenova” Guida 97.

2017 - Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea 2018, a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 195.

2018 - l’Arte tra paesaggi e periferie, a cura di Arianna Sartori, presentazione di Maria Gabriella Savoia, catalogo mostra, Castel d'Ario, Casa Museo Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. nn.

2019 - Acquerellisti italiani, a cura di Arianna Sartori, premessa di Maria Gabriella Savoia, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. 186/189.

2020 - Artisti Italiani 2021 catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea, a cura di Arianna Sartori, prefazione di Maria Gabriella Savoia, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 343.

2020 - Catalogata sull'Arte Moderna Nº 55 CAM - (ex Bolaffi) Edizione Mondadori.


Giudizi critici:

“Nella pittura di Marialuisa Quaini sembra che, per un inesplicabile prodigio, i tubetti di colore escano dall’involucro per danzare entusiasticamente sulla tela. Muovono i passi ad un ritmo musicale che l’artista dirige da esperta creando forme astratte, slabbrate come nuvole che si dilatano e occupano tutti gli spazi di un mondo capace di trasferire la realtà nella schiuma di una sfera sognante e fantastica.

Come al suono di un sistro, le immagini ad acquerello o acrilico prendono anima e movimento mantenendo saldo l’impianto pittorico e rendendo suggestivo e sapiente l’accostamento cromatico. Deciso e sottile come l’incrinatura in un vaso il segno, che si delinea sicuro e sintetico per tracciare paesaggi, case, torri, alberi, foglie, fiori.

Ogni dipinto nasce da una sensazione che viene fissala e sigillata subito sulla tela perché quella emozione non vada perduta, e rimanga silenziosamente ad attendere il ricordo di un attimo di bellezza.

Complici e alleati i colori che assumono la trasparenza di giardini di vetro. Possono essere caldi di rosso, giallo, arancione e brucianti come il fuoco, oppure freddi nel grigio, nel verde, nell’azzurro di una serena giornata di neve.

Ogni tocco sembra galleggiare nell’aria come un profumo o un rotolo di poesia. Il mondo si esibisce in una sinfonia di ipnotica attrazione.

Perché la pittura dell’artista è pura musica con i suoi arpeggi, con le pause, con le note acute o sommesse”.

Vera Meneguzzo


“I Colori di Marialuisa catturano dall’arcobaleno le tonalità più seducenti. Possono essere vivaci o più tenui, ma sempre gareggiano fra loro per suscitare meraviglia e partecipazione all’incanto della visione. Perché la pittura dell’artista è pura musica con i suoi arpeggi, con le sue pause con le sue note acute e sommesse…”.

Vera Meneguzzo


“Marialuisa Quaini da decenni si impegna in una ricerca espressiva partita dalla figurazione ed infine approdata all’astrazione. Nei suoi dipinti la funzione del colore sembra ora avere il sopravvento sulla forma o meglio sulla struttura dell’immagine.

In essi il valore cromatico gioca un ruolo primario ed essenziale: solo attraverso il colore lei riesce a concretizzare la propria ispirazione, solo con essi lei costruisce forme capaci di suggerire argomenti visivi che superano la realtà e le apparenze oggettuali.

Le sue immagini smontate, rimontate e poi sostenute da un solido impianto pittorico, non si presentano mai come se fossero degli oggetti monoliti, ma sembrano ondeggiare nello spazio del dipinto, come se un dolce movimento si impossessasse di un corpo fisico del quale non rimane che un lontano, sbiadito ricordo”.

Giorgio Trevisan


“Mollate le cime, allontanatevi dal porto sicuro, prendete con le vostre vele i venti, esplorate, sognate, scoprite…”.

Erick Fromme


“È uno stato di lucidità e purezza quello che raggiunge la Quaini con queste composizioni. Disserta sulle speranze che ci aiutano a proseguire con sentimenti profondi e segreti del cuore, da affrontare con naturalezza e coraggio. Così scopriamo l’insolita e misteriosa musica che pervade il suo spazio”.

Renzo Gastaldo

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