Quaglino Aurelio

scultore
Torino, 23 febbraio 1910 - Torino, 1998

Diplomato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Ha preso parte ai Premi San Remo (1938-1939); alle prime Mostre dei Littoriali della Cultura e dell’Arte di Firenze; alla Triennale di Milano; a diverse Mostre sindacali nazionale. Medaglia d’oro Città di Torino; primo premio Città di Alessandria e Mostra nazionale degli universitari; secondo premio ai Littoriali di Firenze; Premio San Remo; Primo premio al Concorso “Amos Maramotti”; premi all’accademia Albertina di Torino. Opere di proprietà del’A. R. il Principe di Piemonte; della Federazione Fascista di Torino. Opere in gallerie diverse.

Attivo soprattutto in area piemontese ed in ambito fascista, Aurelio Quaglino aveva partecipato, nel 1932, alla I Mostra piemontese di Arte Goliardica, con il busto dello squadrista fascista Amos Maramotti, morto nel 1921.

Partecipa nel maggio-giugno 1940, alla 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascita di Belle Arti in Torino, che si tiene nel Palazzo della Società Promotrice, con la scultura: Canottiere (bronzo),

Nella primavera del 1942 partecipa A Roma, alla Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi, presenta: due sculture in marmo: Vittoria armata (120x270), Testa di “Vittoria”.

Presente nelle principali Mostre d’arte, ha rivelato serena tempra di scultore e amore all’arte del marmo. La sua colossale “Vittoria armata,, suscitò ammirazione a Roma; a Berlino, a Monaco di Baviera, a Vienna.

Per il Cimitero Monumentale di Torino realizza: Tomba famiglia Braia - Jacod - Griffa; Tomba famiglia Peccolo.

Nel 1968 realizza il monumento dedicato al R.A.V - Reparto Alta Velocità (Aviazione italiana), a Desenzano del Garda (BS).


Bibliografia:

1940 - 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascita di Belle Arti in Torino, catalogo mostra, maggio-giugno, p. 48

1942 - Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi, catalogo, Roma, Stato Maggiore R. Esercito, pp. 69, 320, 321.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

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