Prencipe Umberto

pittore incisore
Napoli, 14 (16) luglio 1879 - Roma, 22 gennaio 1962

Nel 1895 si stabilisce a Roma e due anni più tardi fa ingresso all’Accademia di belle arti per seguire i corsi di Dario Querci e Giuseppe Cellini.

Alla LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, che si tiene dal 1° febbraio al 30 giugno 1909, partecipa con le acqueforti Ave Maria, Plenilunio, La siesta, Ora mesta,

Nel marzo 1912 partecipa alla Mostra d'Arte Giovanile di Napoli, espone nella sala "Italiani a Parigi", l'acquaforte: La veglia delle streghe.

Nel 1912 partecipa alla X Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 2 incisioni

Nel 1912 partecipa all’Esposizione Nazionale Belle Arti - Autunno 1912, a Milano, nella R. Accademia di Belle Arti, con l’acquaforte La processione delle reliquie.

Nel 1913 figura all’VIII Esposizione dell’Associazione degli Artisti Italiani, che si tiene nel Palazzo Strozzi di Firenze, presenta le acqueforti Incubo, Il miracolo, Serenata, Ave Maria, Ave Maria Umbra.

Nel 1914 partecipa alla XI Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 1 incisione

Alla Mostra d’Incisione italiana a Londra nell’aprile 1916, espone Processione delle reliquie a Orvieto.

Nel maggio-ottobre 1921 partecipa alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, con i dipinti: Sera, Il castellaccio.

È presente con le incisioni Piazza Napoleone; Mercato di notte; e Mattino romano; alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.

Nel 1922 alla Prima Internazionale d'Arte a Sanremo, figura con delle acqueforti.

Dal 2 al 20 marzo 1924 tiene una mostra personale di acqueforti e dipinti, alla Bottega d’Arte di Livorno, presentato da Roberto Papini.

Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 2 dipinti

Nel 1927 è presente alla II^ Esposizione internazionale dell’Incisione moderna, di Firenze.

Nel novembre dicembre del 1930, partecipa alla Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra di Roma, con l’opera: La cena di Emmaus.

Nel 1931 figura alla I° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, alla Calcografia di Roma.

Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.

Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice.

Nel 1933 figura alla Mostra “Moderne italienischer Kunst. L’incisione italiana d’oggi”, presso Kunstlerhaus,a Vienna.

Nel 1934 figura alla Mostra “Graphik Ausstellung Italienischer Kunstler”, presso Kunstlerbund Munchen,a Monaco di Baviera.

Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con l'acquaforte: Piazza francese - Napoli.

Dal 7 aprile al 5 maggio 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke,a Riga.

Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia. (primavera).

Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 1 incisione

Nel 1938 figura alla Mostra “Esposizione Internazionale di San Paolo”, a San Paolo del Brasile.

Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.

Nel 1943 figura alla “Mostra di incisioni italiane antiche e contemporanee”, presso l’Istituto Italiano di Cultura, a Barcellona.

Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione italiana e del libro”, a Santiago del Cile.

Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana”, nel Nationalmuseum, a Stoccolma.

Nel 1947 figura alla Mostra “Ausstellung moderner italianischer Graphik”, nel Graphische Sammlung, a Zurigo.

Nel 1948 figura alla “Mostra dell’incisione italiana”, Ministero dell’Educazione, a Rio De Janeiro.

Nel 1951 figura alla Mostra “Art graphique italien caontemporary”, Galerie George Giroux, a Bruxelles.

Nel 1952 figura alla “ I Mostra Nazionale del Disegno e dell’Incisione Contemporanea” a Forlì.

Nel 1952 figura alla Rassegna “ La jeune gravure contemporaine” Musèe National d’Art Moderne, Galerie de la Halle au Ble’, a Alencon.

Nel 1952 figura alla Rassegna “Mostra italiana” , Centro Britannico Die Brucke, a Bonn.

Nel 1955 figura alla “Mostra Nazionale dell’Incisione contemporanea italiana”, a Palazzo Ducale, a Venezia.

Nel 1956 figura alla Mostra “A gravura italiana contemporanea”, Parco Ibirapnera, Palazzo dell’Industria, San Paolo del Brasile.

Nel 1957 figura alla “ I Mostra dell’incisione italiana contemporanea”, alla Galleria Opera Bevilacqua La Masa, Palazzo delle Procuratie Nuove di Venezia.

Nel 1957 figura alla Mostra “La incisione contemporanea in Italia”, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Atene.

Nel 1958 figura alla Mostra di Incisioni italiane, presso L’Auslandskulturtage der Stadt, di Dorrmund, e presso l’Istituto Italiano di Cultura, di Colonia.

Nel 1958 figura alla Mostra “Italiensk nutidsgrafikk”, che si tiene al Kunstnernes Hus, di Oslo, poi al Bergens kunstforening, di Bergen.

Nel 1959 figura alla Mostra “La gravure contemporaine en Italie”, presso il Musèe des Beaux Arts, a Nancy.

Nel 1959 figura alla “Mostra d’incisione italiana”, a Lisbona.

Nel 2007 è ricordato alla rassegna: Arte a Livorno tra le due guerre. Bottega d’Arte tra tradizione e avanguardie, a cura di Franco Sborgi, Livorno, Granai di Villa Mambelli.


Bibliografia:

1909 - LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Spcietà Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, catalogo, Roma, p. 73.

1909 - Luigi Serra, La mostra di Belle Arti a Roma, Natura ed Arte, n. 16, 20 luglio, Milano, Vallardi, pp. 260, 269.

1912 - Ottorino Fragola, Una visita alla Mostra d'Arte Giovanile - Napoli, marzo 2012. Italia!, periodico mensile, Sotto gli auspici della Società Nazionale Dante Alighieri, Torino Utet, p. 229.

1912 - Esposizione Nazionale Belle Arti - Autunno 1912, catalogo mostra, Milano, R. Accademia di Belle Arti in Milano, p. 43.

1913 - VIII Esposizione in Firenze, (con ill.), catalogo edizione ufficiale illustrata, Palazzo Strozzi,p. 182, 183.

1916 - Raffaele Calzini, L’Esposizione dell’Associazione italiana acquafortisti e incisori a Londra, Emporium, n. 257 maggio, pp. 369 ill., 372.

1921 - 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, pp. 36, 37.

1922 - La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, p. 182/184.

1922 - La Prima Internazionale d'Arte a Sanremo, La Cultura Moderna - Natura ed Arte, Milano, Vallardi, n. 5 maggio, p. 283.

1924 - La mostra d’oggi; Roberto Papini: Umberto Prencipe, catalogo mostra Livorno, Bollettino di “Bottega D’Arte”, n. 3, marzo,

1924 - Le mostre di Bottega d’Arte di Livorno, Anno IV, fascicolo IX e X, febbraio e marzo, p. 206.

1927 - II^ Esposizione internazionale dell’Incisione moderna, catalogo, Firenze.

1927 - Roberto Papini, Stampe moderne d’ogni paese alla Mostra di Firenze, Bergamo, Emporium, n. 390 giugno, p.350.

1929 - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, III, occhietto ill., tavv. 64, 65, 66.

1930 - Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra, catalogo mostra, Roma, p. 25.

1934 - Mostra d’Arte Grafica a Monaco, Napoli, Cimento, anno XIII, vol. XII, n. 125/126, 28 febbraio - 31 marzo, p. 39.

1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 205.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 669, 670, 671.

1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 489.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 586.

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 224, 225, 226, 227, 228, 229, 230.

2006 - Aldo Lo Presti, Le Arti ad Orvieto. Proposta per un dizionario, Orvieto, Arte Cultura Sviluppo, ad vocem.

2007 - Arte a Livorno tra le due guerre. Bottega d’Arte tra tradizione e avanguardie, a cura di Franco Sborgi, catalogo mostra, Livorno, Granai di Villa Mambelli, pp. 192/193.

2008 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VII, Ni-Ra, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 375, 376/378.



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