Carlo Prada studiò presso l’Accademia di Brera a Milano ed aderì inizialmente al Divisionismo, per poi avvicinarsi alle idee del “gruppo Novecento”. Dopo il 1930 si avvicinò al Chiarismo, un movimento il cui nome è legato alla scelta di colori chiari e luminosi, in contrasto con i pesanti chiaroscuri di Mario Sironi. Successivamente si dedicò al ritratto, per poi dedicarsi al paesaggio, soprattutto alle vedute della Liguria.
Nel 1922 partecipa all'Esposizione Nazionale della R. Accademia di Brera e della Permanente a Milano, presenta l'opera Ritratto all'aria aperta (Medaglia d'oro del Min. P.I.).
Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 dipinti
Nel 1926 partecipa alla XV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 dipinto
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 5 dipinti
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre dipinti: Fiesole, Umbria, Madonna d'Aprica.
Nel 1933 dall'11 marzo all'11 aprile, partecipa IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano con i dipinti: Paesaggio, Figura, Paesaggio.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con i dipinti: Ritratto all'aperto, Ritratto di bimba, Nella, S. Margherita Ligure, La casa rossa, Portofino, L'uliveto, Paraggi, La punta di Portofino, Mattino ligure, La casa rossa, La spiaggia di Paraggi, Paesaggio di Santa Maria Ligure.
Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 5 dipinti
Nel 1940 partecipa alla XXII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 13 dipinti
Nel 1942 partecipa alla XXIII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 1 dipinto.
Nel 1948 partecipa all'Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 1 dipinto
Nel 1953 partecipa all'Esposizione Nazionale d'Arte. Biennale di Brera e della Permanente, con il dipinto: Mattino.
Bibliografia:
1922 - Rio di Valverde - Esposizione Nazionale della R. Accademia di Brera e della Permanente, Milano, La Cultura Moderna. Natura ed Arte, n. 6, giugno, pp. 321/328.
1931 - Il Pontevecchio a Firenze, Carlo Prada, Napoli, Cimento, anno X, vol. VII, n. 84, 15 - 30 agosto, p. 140.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 87.
1933 - IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano, catalogo mostra, pp.nn.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 105.
1936 - La pittura italiana alla XX Biennale di Venezia, Milano, Pro Familia, n. 33, 16 agosto, p. 387.
1953 - Esposizione Nazionale d'Arte. Biennale di Brera e della Permanente, catalogo mostra, tav. 63.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 585.