Poretti Erminio

pittore incisore
Sumirago (VA), 19 gennaio 1946

Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Poretti Erminio, nasce a Sumirago (VA) il 19 gennaio 1946.

Pittore e incisore si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, incide dal 1970.

Nel dicembre 1990 - gennaio 1991, partecipa alla Sesta Triennale dell’Incisione, al Palazzo della Permanente di Milano, figura con 3 acqueforti.

Nel marzo 1993 figura alla mostra Nero su Bianco. Il segno di Venti maestri, a Milano, SpazioErgy.

Nel giugno 1993 tiene la mostra: Erminio Poretti. paesaggi. a Milano, SpazioErgy.

Nel maggio 1998, figura alla mostra “… ad un tratto…”, incisioni e acquerelli di Nunzio Gulino, Walter Piacesi, Erminio Poretti, presso il Museo Selvini di Cocquio Trevisago.

Dal 20 dicembre 2003 al gennaio 2004, partecipa al Premio Santa Croce, seconda edizione, presso il Centro espositivo Villa Pacchiani di Santa Croce sull’Arno, con le incisioni: La torre di Crenna, e Fresie, del 2002.

Nel 2014 partecipa alla II Biennale dell’Incisione Italiana “Carmelo Floris”, presso Casa Museo e Pinacoteca Carmelo Floris” Comune di Olzai.


Bibliografia:

1990 - Sesta Triennale dell’Incisione.Milano, dic.-gennaio 1991, p. 85.

1993 - Nero su Bianco. Il segno di Venti maestri, catalogo mostra, Milano, SpazioErgy.

1993 - Erminio Poetti. Paesaggi. testo di Giulio Risidori, catalogo mostra, Milano, SpazioErgy.

1998 - … ad un tratto…, incisioni e acquerelli di Nunzio Gulino, Walter Piacesi, Erminio Poretti. catalogo mostra, Grafica Varese Edizioni.

2003 - Premio Santa Croce, seconda edizione, dicembre, catalogo mostra, Villa Pacchiani, Santa Croce sull’Arno, pp. 138/141.

2013 - Repertorio degli Incisori Italiani, VI edizione 2008-2013, a cura del Gabinetto Stampe Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo, Edit Faenza, p. 113.

2014 - II Biennale dell’Incisione Italiana “Carmelo Floris”, catalogo mostra, Casa Museo e Pinacoteca Carmelo Floris” Comune di Olzai, Olzai, pp. 84, 85, 116.

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