Trasferitosi a Torino, prende lezioni di pittura da Alberto Maso Gilli e nel 1869 si iscrive all’Accademia Albertina di Torino dove frequenta il corso di pittura di Andrea Gastaldi e quello di paesaggio di Antonio Fontanesi. Ha il suo esordio nel 1874 alla Promotrice di Torino alle cui mostre annuali parteciperà frequentemente. Dopo un soggiorno a Parigi, si trova a Roma dove stringe amicizia con Antonio Mancini, Pietro Canonica e il ritrattista Jhon Sargent e dove rimane affascinato dai grandiosi giardini.
Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due pitture a olio: Cose morenti, La grotta delle Sirene.
Nella primavera del 1923 partecipa alla Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, con i dipinti: Ritratto, fra le rocce di alassio.
Bibliografia:
1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 97.
1923 - Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo mostra, pp. 23, 62 - nn. 39, 710.