Poli Cesare (900)

scultore
Carrara, 1904 - Milano, 1964
icarius
Icarius - 1939/2940

Allievo di Carlo Fontana.

Docente all'Accademia di Carrara, poi dal 1944 a quella di Brera a Milano.

Nel 1930 realizza a Villafranca Lunigiana il monumento a Flavio Torello Baracchini eroe aviatore.

Esegue i bassorilievi raffiguranti il lavoro nelle cave di marmo, collocati nella Sala dei Marmi, dell'Accademia di Belle Arti di Carrara.

Realizza la Fontana della Moretta, in marmo "bardiglio", ispirata alla colonizzazione italiana in Africa, rappresenta un nudo di donna che sorregge un'anfora e l'acqua che sgorga dalla bocca di una testa di uomo nero. Ai lati della statua bassorilievi con la raffigurazione dei lavori agricoli. È situata a Carrara all'incrocio fra Via Cavour e Corso Rosselli davanti al ristrutturato Hotel Michelangelo.

Icarus - Commissionata da Benito Mussolini nel 1939, Cesare Poli ha scolpito questo pezzo d'arte, per creare un monumento in onore del primo pilota italiano ucciso durante la Prima Guerra Mondiale mentre serviva il suo paese (più presumibilmente in onore di Prospero Freri atleta olimpico del giavellotto, pilota, inventore dei primi paracaduti o anche in onore del pluridecorato pilota lunigiano Flavio Torello Baracchini). Cesare Poli ha scolpito la figura di "Icarus", l'uomo volante tratto dalla mitologia greca. Questo pezzo artistico è ricavato da un pezzo di marmo di Carrara, che pesa 50 tonnellate, 140cm x200cm di larghezza. Originariamente commissionato per l'Aeroporto Internazionale Galileo. A causa della guerra nel 1939-1940 l'artista non ha potuto completare il suo lavoro, e il pezzo è stato immagazzinato. Nel 1966, questo monumento è stato portato alla nostra attenzione, acquistato e esposto presso il nostro negozio a Marina di Carrara. Nel 1981, con enormi sforzi del governo e la documentazione corretta, "Icarus" è stato liberato ed esportato negli Stati Uniti. Siamo orgogliosi di mostrare questo monumento, così com'è. Ora è insegna nel nostro stabilimento in Inwood, Long Island, New York come simbolo della dedizione e la determinazione dei cavatori, artisti, artigiani che prima di noi, pionieri e innovatori portarono la tradizione della pietra naturale negli Stati Uniti.


Bibliografia:

2004 - Cristina Guala, L'artista che realizzò "la Moretta" era Fascista. Cesare Poli scultore dimenticato. Firenze, La Nazione, 21 novembre, p. XIII.

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