(1955) - Nato a Rosolini (Siracusa) nel 1910. Nel 1955 risiede a Roma in via Margutta 51. Ha insegnato nella scuola d'Arte di Siracusa e nel Liceo Classico della stessa città e, per molti anni, disegno nel Liceo Artistico e scultura nell’Accademia di Belle Arti di Roma, ove attualmente (1955) è incaricato per la tecnica del marmo. Nel 1947, vincitore di una borsa di studio e invitato dallo “International Institute of Education" di New York, si recò negli USA.
Esposizioni principali: Biennale di Venezia, III Mostra Internazionale di Philadelphia. Quadriennale di Roma, e varie altre in Roma. Berlino, Monaco Vienna. Budapest. New York. Washington, Chicago. Vincitore del Concorso Nazionale per una statua nel Duomo di Messina, del Premio “Sculpture House Prize” N. Y.; scelto tre volte per un concorso di II grado ai Premi S. Remo di scultura.
Principali opere religiose: Natività. Crocifissione. Resurrezione (bronzi nel cimitero monumentale di Milano), l'Apostolo S. Giacomo minore (marmo nel Duomo di Messina), S. Francesco e S. Antonio (Monastero di S. Francesco a New York). Madonna dei Campi (Chicago), S. Francesco (bronzo al Cardinale Massimi e Mrs. Katy M. Reynolds - Washington). Reliquiario della Madonna delle Lacrime (in oro massiccio e preziosi - Siracusa 1933). --- (1955 fine).
Docente al Liceo Gargallo e alla Scuola d’Arte di Sircusa, poi all’Accademia di Belle Arti di Napoli, Firenze, Roma e infine nell’Istitute of International Education negli Stati Uniti.
Nel 1937 ha insegnato Storia dell’Arte presso il Liceo Classico Gargallo, e Plastica e Scultura presso la Scuola d’Arte di Siracusa. Successivamente ha insegnato Scultura presso le Accademie delle Belle Arti di Napoli, Firenze, Bologna e Roma e infine nell’Istitute of International Education negli Stati Uniti.
Ha partecipato alla Biennale di Venezia del 1942 con una scultura, al Premio Donatello a Firenze e a mostre ed esposizioni all’estero, tra cui compresa l’Expo internazionale del 1949. Alcune sue opere sono esposte al Museo di Philadelfia.
Tra le sue opere si Ricordano il Legionario partente dedicato ai soldati italiani sito in Roma nel Museo Nazionale Fanteria, il monumento a mons. Baranzini, arcivescovo di Siracusa, in marmo e granito nella Cattedrale della stessa città, il Prometeo incatenato collocato nella zona archeologica siracusana, il monumento ai caduti a Rosolini sua città natale, il reliquiario della Madonna delle Lacrime, Aretusa ed Alfeo alla fonte Aretusa, il tedoforo al campo scuola Pippo Di Natale sempre a Siracusa, la Danzatrice in riposo nei Musei capitolini in Roma.
Dal 22 novembre 1955 al 30 aprile 1956 partecipa alla VII Quadriennale Nazionale di Roma
Dal 28 dicembre 1959 al 30 aprile 1960 partecipa alla VIII Quadriennale Nazionale di Roma
Dal 22 novembre 1965 al 31 marzo 1966 partecipa alla IX Quadriennale Nazionale di Roma
Bibliografia:
1943 - Artisti siciliani moderni, L'Illustrazione Italiana, n, 52, 25 dicembre, p. 983.
1955 - Biagio Poidimani. Scultore. Città del Vaticano, Fede e Arte, Rivista Internazionale di Arte Sacra, Anno III, n. 12 dicembre, p. f.t.
1979 - Biagio Poidimani. Sculture, testo di Franco Miele, Edizioni d'Arte della Tipolitografia Artistica Moderna (1 gennaio 1979).
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali
d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p.
581,
