Pistrucci Filippo

incisore poeta
Bologna, 6 gennaio 1782 - Londra, 20 aprile 1859

Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Allievo di Stefano Tofanelli a Roma, e di Francesco Rosaspina a Bologna.

Nel 1812 collabora con incisioni al volume: Choix de Gravures a l’eau forte, d’après les Peintures originales et les marberes de la Galerie de Lucien Bonaparte. Cent quarante deux gravures. Londres, Chez Guillaume Miller. incide le tavole: - Trionfo di Silene (Rubens dip.). - La Vecchia avara (Gerardow dip.). - Festa Campestre (David Tenièrs dip.). - Paese con Figure e Cavalli (Wouwermans dip.). - Paese di Fiandra (Wouvermans dip.). - Miracoli di Cristo in mezzo a Farisei (Dietricht dip.). - Annunziata (Le Sueur dip.). - Filottete (Le Thiere dip.). - L’Onestà indigente (Bonnemaisoy dip.). - Sant’Agostino meditante (Morillos dip.). - Ritratto di Donna (Morillos dip.). - Caricatura che rappresenta Enrico IV. atterrando la lega (Villamena dip.). - Ritrattodi Donna (Velasquez dip.). - Deposizione di Croce (Giorgione dip.). - Ritratto del Tiranno Cavalca (Baroccio dip.). - Testa di San Girolamo (Domenichino dip.). - Santa Cecilia (Guido Reni dip.). - Endimione (Guercino dip.). - Ritratto di un Sacerdote (Carlino Dolci dip.).

Nel 1815-1819 illustra con 73 tavole numerate e fuori testo, disegnate e incise in rame, il volume: Fatti principali della storia romana da Romolo fino ad Augusto, rappresentati con figure incise in rame e decritti in versi sciolti da Filippo Pistrucci, ed in sonetti da un distinto autore, edito a Milano, da Sonzogno.

Nel 1819-1821 illustra con 240 incisioni l'opere: Iconologia, ovvero immagini di tutte le cose principali a cui l’umano talento ha finto un corpo, di Filippo Pistrucci, colla traduzione francese di Sergent Marceau. Tomo I [- II]. Milano, presso Paolo Antonio Tosi e Comp. (Co’ tipi di Gio. Pirotta).

Nel 1820 disegna e incide all'acquatinta 120 tavole per: La Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, Edizione formata sopra quella di Mantova, Osanna, 1584. Tomo I (-II). Milano, Presso Paolo Antonio Tosi, Pagine XXXVIII, 304; 367, [1] con 1 ritratto dell'Autore in antiporta inciso in rame e 121 tavole fuori testo (42 nel primo e 79 nel secondo volume).

Nel 1822 inventa, disegna e incide 500 tavole per l' Orlando Furioso di Lodovico Ariosto, stampato a dispense a Milano, da Bettoni, Batelli e Fanfani.

1822 - incide: Le Nozze di Canaan (Padoanino dip., Rizzardini dis., Pistrucci inc.), Milano, presso G. Lazaretti.

Nel 1822 ristampa ed edita a fascicoli l'opera: Fatti principali della storia romana, inv. dis. e incisi da Filippo Pistrucci romano, a Milano presso Filippo Pistrucci.


Bibliografia:

1812 - Choix de Gravures a l’eau forte, d’après les Peintures originales et les marberes de la Galerie de Lucien Bonaparte. Cent quarante deux gravures. Londres, Chez Guillaume Miller.

1815 - Filippo Pistrucci, Storia romana in versi, Milano, Sonzogno, tavv. f.t.

1823 - Biblioteca Italiana o sia Giornale di Letteratura..., Tomo XXIX, p. 412.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 656;

2008 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VII, Ni-Ra, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 293, 310

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