Oscar Piovosi nasce a San Polo d’Enza (RE) nel 1944.
Vive e lavora a Reggio Emilia.
Si avvicina dapprima alla fotografia, dove sperimenta il piacere di ‘vedere ’ attraverso il filtro alchemico dell’obiettivo, sviluppando un gusto e una visione particolare e originale della composizione, per poi approdare alla scultura e alla pittura negli anni Sessanta e Settanta frequentando un laboratorio di ceramica artistica. Autodidatta, inizia a dipingere nel 1974 trovando la sua espressione ideale nella figura umana. Partecipa a concorsi e mostre fino al 1982, anno in cui intraprende una nuova attività professionale che lo porta a viaggiare, costringendolo ad interrompere la sua ricerca in ambito artistico. Riprende a dipingere nel 2007 e nel 2009 tiene la prima personale proprio nella sua San Polo d ’Enza dando seguito a numerose altre mostre, sia personali che collettive ottenendo ampi riconoscimenti.
Oscar Piovosi ama dipingere per serie, spesso dialoganti tra loro, come, “ViaggiaMente”, “UP - In viaggio con loro”, “Phone and …”, “Ground”, “1000 Miglia” ecc. Il tema del viaggio, ricorrente nei lavori di Oscar Piovosi, risente del suo senso innato dell’osservazione, della capacità di bloccare un istante, derivatigli dalle sue esperienze in ambito fotografico. La pittura consente però un passaggio ulteriore, permettendo all ’artista di inserire sé stesso, la sua emozione in un gesto o in un segno, nel colore o nella luce modellate seguendo istinto e stile.
Alberto Agazzani, dedicandogli una recensione dal titolo “Attimi sospesi di una metafisica quotidiana” scrive: “La poetica pittorica di Oscar Piovosi si concentra principalmente sulla rappresentazione di quell’invisibile stato di assenza in una dimensione del quotidiano che sconfina con l ’altrove. Attimi di un racconto che non è più e non è ancora, sospesi in nonluoghi nei quali il pensiero e l ’animo umani diventano protagonisti. Stupori fulminei, inquietudini pensierose, financo il sovrappensiero sono i personaggi ai quali corpi e figure danno forma e sostanza. Una metafisica del visibile e del quotidiano che, lontana da ogni tentazione narrativa o letteraria, trasforma la pittura in uno strumento evocativo e suggestivo, per rappresentare ciò altrimenti impossibile da cogliere”.
Di Lui hanno scritto:
Alberto Agazzani, Stefano Maria Baratti, Antonietta Bartoli, Marco Cagnolati, Franco Canova, Sergio Carrivale, Emanuele Filini, Roberta Filippi, Guido Folco, Beatrice Menozzi, Maria Gabriella Savoia, Daniele Radini Tedeschi, Sergio Zanichelli.
Contatti:
Oscar Piovosi
Reggio Emilia
Tel. 338.4906665
E-Mail: info@oscarpiovosi.it
Sito Internet: www.oscarpiovosi.it