Pina Alfredo

scultore
Milano 13 dicembre (novembre) 1887 (1883) - Mesves-sur-Loire (F) 22 dicembre 1966

Frequenta l'Accademia di Brera, e nel 1904 (1906) vince il Gran Premio Nazionale per la scultura. Ha lungamente vissuto a Parigi, dove abitava e lavorava al n. 16 della Impasse du Maine.

Nel 1920 alla XII Biennale di Venezia espone 3 sculture: “Ritratto,,, “Beethoven,,, “ Donna accosciata ,,.

Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 6 sculture: i bronzi Il Conte Ugolino, Testa d’uomo, Sforzo supremo, altra Testa d’uomo, e la cera “Maternità.

Nel 1928 alla XVI Biennale di Venezia, presenta 1 scultura.

Per il Padiglione Italiano all'Esposizione di Parigi 1937, esegue la statua simbolica rappresentante "la Corporazione dei prodotti chimici".



Bibliografia:

1920 - Francesco Sapori: L’Arte mondiale alla XII Esposizione di Venezia, Bergamo, Istituto Italiano d’Arti Grafiche.

1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 68, 118.

1922 - Francesco Sapori: L’Arte mondiale alla XIII Esposizione di Venezia, Bergamo, Istituto Italiano d’Arti Grafiche.

1937 - Le pavillon Italien. Exposition de Paris 1937, Edité par la Chambre de Commerce Italienne de Paris, p. 12.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 825.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p.578.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 695.

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