Pompeo Pianezzola nasce a Nove in provincia di Vicenza il 15 gennaio 1925.
Dal 1939 al 1942 frequenta la Scuola d’Arte per la Ceramica di Nove, conosce Arturo Martini e Carlo Scarpa; durante questi anni (e fino al 1957) è pittore-decoratore presso la Manifattura Antonibon (Barettoni) di Novi. Inizia le prime esperienze come incisore.
Dal 1945 inizia la carriera d’insegnante alla Scuola d’Arte di Novi (dove resterà fino al 1977 dopo averne anche assunto per alcuni anni la direzione). Alla costante ricerca e con la naturale tendenza all’approfondimento, Pianezzola dal 1946 al 1950 studia pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia con Bruno Saetti.
Dal 1957 ha uno studio a Nove.
Dal 1970 al 1980 usa anche materiali non ceramici quali plexiglas, metallo e vetro.
Durante la lunga attività artistica ordina numerose mostre delle quali diamo elenco:
1949, Milano, Triennale (presente anche nel 1951, 1960 e 1973). 1950, Venezia, Biennale (presente anche nel 1952, 1954 e 1962).
1962, Losanna, Museo delle Arti decorative: «Italia produce».
1966, Padova, Galleria La Chiocciola, personale. Roma, Galleria della Trinità, personale.
1967, Macerata, Galleria L’Arco, personale.
1968, Vicenza, Galleria Tino Ghelfi, personale (di nuovo nel ’73 e nell’88).
1969, Venezia, Galleria Barozzi, personale.
1973, Padova, Galleria La Chiocciola, personale.
1974, Bassano del Grappa, Galleria Il Fiore, personale. Roma, British Council: For proposals in ceramics.
1975, Bassano del Grappa, Studio Vallotto, personale. Padova, Galleria La Chiocciola, personale.
1977, Bassano del Grappa, Grafiche Tassotti, personale e a Treviso, Galleria Paris.
1978, Bassano del Grappa, Palazzo Bonaguro: «Presenze ’78», personale.
1980, Osaka, Ban Gallery, personale. quindi a Kyoto Marronier Gallery e Padova, Galleria Adelphi. Vicenza, Chiesa S. Giacomo, personale.
1981, Dusseldorf, Hetjens-Museum, personale. Francoforte, Galerie Westend. Tokio, Ueda Gallery, personale.
1982, Losanna, Museo delle Arti decorative, «Tendences de la céramique». Osaka, Amano Gallery, personale.
1983, Haarlem, Frans Hals Museum, personale. Torino, Galleria Pirra, personale. Zurigo, Galleria Maja Behn, personale (e ancora nel 1986).
1984, Darmstadt, Galerie Charlotte Hennig, personale. Münchengladbach, Kunstkammer P. Kòster, personale.
1985, Barcellona, Museu de ceramica: «4 cermistes italians». Bruxelles, Galerie La Main, personale. Amburgo, Studio Rosenthal: «Maestri della ceramica italiana». Losanna, Galleria Danese Milano, personale (di nuovo nel 1989).
1986, Alessandria, Studio Repetto, personale. Frechen, Keramion: «Ceramica europea contemporanea». Vicenza, Galleria Due Ruote, personale. Zurigo, Museum Bellerive: «Libri senza parole». a Losanna, Museo delle Arti decorative.
1987, Hannover, Galerie Böwing, personale. Savona, Galleria Sant’Andrea, personale. Sesto Fiorentino / La Limonaia: «Cinque maestri della ceramica contemporanea».
1988, Darmstadt, Hessisches Landesmuseum: «Kerami ’88». Ton in Ton Höechst. Jahrhunderstshalle: «Form und Glasur ’88». Kyoto, Museo Nazionale d’arte moderna: «4 artisti della ceramica italiana contemporanea».
1989, Esslingen, Kunstverein, personale. Zurigo, Museo Bellerive: «Con fuoco». Francoforte, Museum fiir Kunsthand- werk. Diisselforf, Hetjens Museum.
1990, Vicenza, Archivi Napoleonici, antologica. Vila Nova de Gaia «Terra/Fogo» Gaia. Como, Centro de Ceramica. Torino Galleria La Bussola, «Materia Gloriosa». S. Stefano di Camastra, «Realtà e prospettive dell’Arte Ceramica nella svolta del XXI secolo».
1991, Bologna, Arte Fiera, Galleria «Giardino dell’Arte». Oosterbeek, Galerie Amphora, «Scrittura in Ceramica». Y verdon le-Bains, Fondation pour la Ceramique et le Verre contemporanea. Zurigo, Museum Bellerive, «Keramik ais Leidenschaft». La Spezia «Circolo Culturale Il Gabbiano», personale. Verona, Arte Studio, personale. Verona, Studio De Rossi, personale.
1992, partecipa alla mostra di Mulhouse alla Maison de la Ceramique e presenta a Pechino la personale "Ceramica, sentimento del Tempo".
Le Opere di Pianezzola si trovano nei Musei di:
Faenza: Museo Int. della Ceramica; Menphis Museum; Bassano del Grappa: Museo Civico; Londra: Victoria and Albert Museum; Ginevra: Museo Ariana; Aichi Museum; Zurigo: Museo Bellerive; Dusseldorf: Hetjens Museum; Losanna: Museo delle Arti Decorative; Frechen: Keramion; Teramo: Museo Istituto d’Arte; Berlino: Kunstgeverbeh- museum; Stoccarda: Landesmuseum; Haarlem: Frans Hals-Museum; Taipei: Fine art Museum; Kjoto: Museo Nazionale d’Arte Moderna; Nove: Museo dell’Istituto d’Arte e importanti collezioni private.
Bibliografia:
1990 - Pompeo Pinezzola. Opere dal 1963 al 1990, testo di Flaminio Gualdoni, Milano, Electa.
1991 - Pompeo Pianezzola a Verona. Opere dal 1963 al 1991. pieghevole mostra, Verona Arte Studio e Studio Toni De Rossi.
1992 - Pompeo Pianezzola. Ceramisti Moderni e Contemporanei / 2, a cura di Maria Gabriella Savoia, Mantova, Archivio, n. 2 febbraio, p. 19.
1993 - J.V.G. Mallet. Pompeo Pianezzola, pieghevole mostra, Londra, Galerie Besson.
1993 - J.V.G. Mallet. Pompeo Pianezzola (Londra, Galerie Besson), Mantova, Archivio, n. 6 giugno, p. 15.
1993. Cristina vignoli, Pompeo Pianezzola, Segni e impronte del tempo (Faenza, Palazzo dei Pistocchi), Mantova, Archivio, n. 7 settembre.
1994 - Sergio Los. Pompeo Pianezzola (La Spezia, Vetrine del Banco Ambrosiano Veneto), Mantova, Archivio, n. 10 dicembre, p. 21.
2002 - Giorgio Segato, Pompeo Pianezzola, Testo a fronte. Opere 1950-2002, catalogo mostra, Vicenza, Palazzo Thiene,
2002 - Giorgio Segato, Pompeo Pianezzola, Testo a fronte. Opere 1950-2002 (Vicenza, Palazzo Thiene), Mantova, Archivio, n. 8 ottobre, p. 10.
2003 - Pompeo Pianezzola guarda Canova. Bianco viaggio intorno al neoclassico (Bassano del Grappa VI, Palazzo Roberti), Mantova, Archivio, n. 10 dicembre, p. 18.
2007 - Dino Marangon. Pompeo Pianezzola. Dalle superfici al concreto virtuale. Castelfranco Veneto , Galleria d'Arte Flaviostocco, pp. 60.
2009 - Pompeo Pianezzola, Ombre sospese, a cura di Flavia Casagrande, testo di Giorgio Pegoraro, pieghevole mostra, Città di Bassano del Grappa, Chiesetta dell'Angelo. set/ott.