Si diploma all'Istituto d'Arte di Nove, allievo di Roberto Rosati, e successivamente completa gli studi all'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Nel 1942, al termine degli studi a Venezia, torna a Nove e trova lavoro come insegnante presso la Scuola di Ceramica, diretta da Andrea Parini e nel 1945 fonda, in società con Andrea Tolio e Gino Cuman, la manifattura per la produzione di ceramiche artistiche "Petucco & Tolio", con sede in via Molini 44, dalle cui fornaci escono soprammobili, basi per lampade e pannelli decorativi di sapore tradizionale e moderno e una serie di personaggi stilizzati raffiguranti preti e prelati di sapore ironico e popolaresco.
Nell’aprile - maggio 1950 partecipa alla VI Mostra Italiana di Arte
Sacra per la Casa Cristiana, che si tiene all’Angelicum, di Milano, con
le sculture: Le pie Donne, Presepio.
Contemporaneamente Giovanni Petucco realizza alcuni pezzi unici, spesso a carattere religioso, che presenta a varie edizioni delle Biennali d'Arte di Venezia e delle Triennali di Milano.
Petucco Giovanni figura alle Biennali di Venezia del 1950, 1952, 1954, 1956 nel padiglione Arti decorative.
Petucco & Tolio figurano alle Biennali di Venezia del 1952, 1954, 1956, 1962, 1964 nel padiglione Arti decorative.
Giovanni Petucco muore a Nove nel 1961 e nel 1962 gli viene dedicata una mostra allestita all'Istituto d'Arte di Nove.
Bibliografia:
1950 - VI Mostra Italiana di Arte Sacra per la Casa Cristiana, catalogo mostra, Milano, Angelicum, aprile - maggio, p. 24, 68 ill.
1996 - La Biennale di Venezia.
Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 728.