Pettinelli Diego

pittore freschista xilografo
Matelica (MC) 10 agosto 1897 - Roma 1989

Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti ad Urbino, dove si diploma specializzandosi nella studio della grafica e dell’incisione, si trasferisce a Roma dove frequenta il gruppo dannunziano che ruota attorno alla rivista Cronache Bizantine. In questo ambiente conosce il pittore Adolfo de Carolis di cui diviene allievo e collaboratore e genero, sposerà la figlia Adriana. Nel 1916, insieme decorano il palazzo del Podestà a Bologna e l’aula magna dell’Università di Pisa.

Collabora anche con gli editori Zanichelli e Mondadori per illustrare le opere di Carducci e D’Annunzio, ed altre numerose pubblicazioni.
Nel 1920 partecipa alla XII Biennale di Venezia con due acqueforti

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le xilografie: Il mattino, La sera, Barche in riposo, Autoritratto.

Nell’estate 1923 collabora con Adolfo De Carolis all’intervento pittorico nel nuovo Palazzo della Provincia di Arezzo. L’aula viene conclusa il 27 luglio 1924 e inaugurata, assieme al nuovo Palazzo della Provincia, il 27 settembre 1925.

Dal 1924 collabora alla rivista di Francesco Nonni, Xilografia, anno I, Faenza, n. 73, 85, 115 (I Colombi (tre legni), Dall’alto (tre legni), Nudo (tre legni)., 1925 - Francesco Nonni, Xilografia, anno II, Faenza, n. 136, 240 (Colombi,1925, Levrieri (due legni), 1926) - Francesco Nonni, Xilografia, anno III, Faenza, n. 291, 331 (Ritratto, Paese toscano (due legni),, (xilografie originali).

Nel 1925 collabora all'opera di Cesare Ratta, (a cura), Gli adornatori del libro in Italia, Volume II, seconda edizione con 75 tavole aggiunte, Bologna, tavv. 5, 30. viene pubblicata la Silografia originale a due tinte: Barche in riposo.

Nel 1925-26 sempre con Cesare Ratta, (a cura), Gli adornatori del libro in Italia, Volume III, Bologna, tavv. 105, 106, 107, 108, 109, pag. 24.

Nel 1926 con una xilografia partecipa alla Biennale di Venezia.

Nel 1926/27, pubblica al sua xilografia originale: “La Notte” (tav. IV), e xilografa anche il Frontespizio, frontone e iniziali, 1926/1927 per: La moderna Xilografia Italiana. Trenta tavole incise da 24 Artisti del bulino. Esordio di Francesco Sapori. Presentazione di Cesare Ratta. Cartella numero 1. A cura di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

Nel 1927 pubblicata la xilografia originale: “Ritratto del pittore Umberto Tirelli” (tavola IX), e illustra con una xilografia la copertina della terza cartella. della: La Moderna Xilografia Italiana. Venti tavole incise da Artisti del bulino. Con Commento di Francesco Sapori. Terza Cartella. A cura e spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

Nel 1927/28 pubblica la xilografia originale: “Ritratto del pittore Dante De Carolis” (tavola XVII) su: La Moderna Xilografia Italiana. Venticinque Tavole incise da 23 Artisti del bulino. Con Commento di Francesco Sapori. Quarta Cartella. A cura e spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

Illustra con una xilografia la copertina. S.d. (1928) - La Moderna Xilografia Italiana. Venticinque tavole incise da ventidue artisti (In realtà la cartella è composta da trenta tavole incise da 25 artisti). Cartella Sesta ed ultima. A cura e spese di Cesare Ratta Tipografo in Bologna.

Illustra nel 1929 con xilografie, testatini e finalini, il volume fuori commercio: Lo specchio sotto le nuvole. Scritti inediti di Alfonso Mele, Napoli, Francesco Giannini e Figli editori,

Nel 1932 figura alla II° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, al Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Nel 1932 figura alla Mostra “Les xjlographes Italiens et Belges”,8° Salon de l’Association des Xylopraphes Belges, a Bruxelles (Belgio).

Dal 1932 (I vol.) al 1936 (V vol.) illustra con numerose xilografie: I poeti lirici, opera in cinque volumi, (I poeti greci tradotti da Ettore Romagnoli), edita a Bologna, da Zanichelli.

Nel 1932 - 1936 illustra: I poeti lirici, V voll., (I poeti greci tradotti da Ettore Romagnoli), Bologna, Zanichelli.

Nel 1933 figura alla Mostra “Esposizione italiana del bel libro della illustrazione e del manifesto illustrato”, presso il Palais de Beaux Arts, a Bruxelles (Belgio).

Incide 4 xilografie e numerosi fregi per il Calendario per l’anno 1935 XIII, Centenario di Giosuè Carducci, Bologna, Zanichelli.

Nel 1935 partecipa alla Seconda Quadriennale Nazionale di Roma,

Nel 1935 figura alla Mostra “Le bois gravè Lyonnais”, presso Bibliotheques de la Ville de Lyon,a Lione.

Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia. (primavera).

Nel 1936 con tre xilografie partecipa alla Biennale di Venezia.

Nel volume di “Congedo” di Cesare Ratta del 1937, viena pubblicata la xilografia originale: Partecipazione di nozze (sul retro xilografia di Dario Neri: Il barroccio toscano)

Incide nel 1937 in xilografia il ritratto di Beethoven, per la copertina del volume di Antonio Bruers, Beethoven, catalogo ragionato delle principali opere, Roma, G. Bardi.

Illustra con numerose xilografie nel 1938 - Eronda e i Mimici Minori, (I poeti alessandrini tradotti da Ettore Romagnoli), edita a Bologna, da Zanichelli, 1 volume.

Nel marzo-aprile del 1939 figura alla Mostra “Settimana italiana in Lituania: Mostra dell’incisione”, a Kuanas.

Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.

Dal 1940 (I vol.) al 1943 (III vol.) illustra con numerose xilografie (in collaborazione con A. De Carolis) : I poeti della antologia Palatina, opera in tre volumi, (I poeti greci tradotti da Ettore Romagnoli), edita a Bologna, da Zanichelli.

Nel 1941 figura alla “III Mostra del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti”, Palazzo della Permanente, a Milano.

Incide 7 xilografie e numerosi fregi per il Calendario per l’anno 1941 XIX, Bologna, Zanichelli.

Incide 2 xilografie e numerosi fregi per il Calendario per l’anno 1942 XX, Bologna, Zanichelli.

Nel 1942 partecipa alla Biennale di Venezia con 3 dipinti, e nello Spazio del Bianco e nero con 5 opere.

Incide in xilografia per Mondadori, le copertine, e i frontespizi, de Gli Annali dell’Africa Italiana, nel 1941, 1942, 1943

Nel 1943 figura alla “Mostra di incisioni italiane antiche e contemporanee”, presso l’Istituto Italiano di Cultura, a Barcellona.

Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione italiana e del libro”, a Santiago del Cile.

Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana”, nel Nationalmuseum, a Stoccolma.

Nel 1947 figura alla Mostra “Ausstellung moderner italianischer Graphik”, nel Graphische Sammlung, a Zurigo.

Nel 1948 partecipa alla Quinta Quadriennale Nazionale di Roma,

Nel 1948 figura alla “Mostra dell’incisione italiana”, Ministero dell’Educazione, a Rio De Janeiro.

Nel 1951 figura alla Mostra “Art graphique italien contemporary”, Galerie George Giroux, a Bruxelles.

Nel 1951/1952 partecipa alla Sesta Quadriennale Nazionale di Roma,

Nel 1952 figura alla “ I Mostra Nazionale del Disegno e dell’Incisione Contemporanea” a Forlì.

Nel 1953 figura alla “IV Mostra di incisioni italiane” ,a Sassari.

Nel 1954 figura alla “II Mostra Nazionale del Disegno e dell’Incisione contemporanea”,Palazzo Comunale Salone Auditoriuma Forlì.

Nel 1954 figura alla “Italian America exchange exhibition - mostra itinerante negli Stati Uniti, (Washington, Library of Congress - New York, Metropolitan Museum of Art - San Francisco, M. H. De Young Museum - Pasadena, Pasadena Art Museum - Detroi, Detroit Institute of Art - Pittisburgh, Carnegi Institut - East Lansing, Michigan State College - Rockland, Farnsworth Library and Museum).

Nel 1955 figura alla “Mostra Nazionale dell’Incisione contemporanea italiana”, a Palazzo Ducale, a Venezia.

Nel 1956 figura alla Mostra “A gravura italiana contemporanea”, Parco Ibirapnera, Palazzo dell’Industria, San Paolo del Brasile.

Nel 1957 figura alla “ I Mostra dell’incisione italiana contemporanea”, alla Galleria Opera Bevilacqua La Masa, Palazzo delle Procuratie Nuove di Venezia.

Nel 1958 figura alla Mostra di Incisioni italiane, presso L’Auslandskulturtage der Stadt, di Dorrmund, e presso l’Istituto Italiano di Cultura, di Colonia.

Nel 1959 figura alla Mostra “La gravure contemporaine en Italie”, presso il Musèe des Beaux Arts, a Nancy.

Nel 1959 figura alla Mostra “Van Hedendaagse Italiaanse graphische werken in Nederland”, in varie sedi dell’Olanda.

Nel 1959 figura alla “Mostra d’Arte Graficacontemporanea italiana”, in varie sedi dell’America Centrale.

Nel 1959 figura alla “Mostra d’incisione italiana”, a Lisbona.

Nel 1959/1960 partecipa alla Ottava Quadriennale Nazionale di Roma,

Nel 1963 partecipa con la xilografia: Il temporale, alla 1 Biennale della Incisione contemporanea in Italia, mostra a cura Associazione Incisori d’Italia, che si tiene a Taranto, dal 15 ottobre al 10 novembre,

Nel 1975, in occasione dell’Anno Santo, realizza circa sessanta xilografie successivamente raccolte da Armando Ravaglioli nel volume intitolato Piccolo Vangelo.
Membro dell’Associazione Incisori d’Italia, nel corso della sua carriera, Pettinelli associa l’attività artistica a quella di critico e di insegnante.

Opere illustrate con sue xilografie: Gli annali dell’Africa Italiana, a cura del Ministro dell’Africa Italiana. Pubblicazione trimestrale, diretta da A. Piccoli (insieme ad A. Bollari dal n. 4 dell'anno III), pubblicato a Milano, da Arnoldo Mondadori, Anno I, 1938, pp. 1415. Anno II, 1939, pp. 714+638. Anno III, 1940, pp. da 639 a1321 + 367 + 595. Anno IV, 1941, pp. 1416 a seguire. Anno V 1942, pp. 1121 a seguire. Anno VI, 1943, pp. 554 a seguire. (Le xilografie delle copertine e delle testatine sono tutte di Diego Pettinelli).

1938 - 1939 - Gli annali dell’Africa Italiana, a cura del Ministro dell’A.I., Milano, Mondadori, 1938 - Anno I - Volume III-IV, p. Front., I, V, 745, 763, 827, 1035, 1063, 1349, 1417. - 1939 - Anno II - Volume III, p. Front., VII - IX, XI, XIII, 3, 161, 163, 177, 179. - Anno II - Volume IV, p. XIII, 319, 365, 437, 483, 553, 569, 571,


Bibliografia:

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 144, 145, 146.

1924 - Francesco Nonni, Xilografia, anno I, Faenza, n. 73, 85, 115, (xilografie originali).

1925 - Giuseppe Fatini, Adolfo De Carolis e il nuovo Palazzo della Provincia di Arezzo, Cronache D'Arte, Bologna, anno II, fasc. 2, marzo-aprile, pp. 77/95 ill.

1925 - Francesco Nonni, Xilografia, anno II, Faenza, n. 136, 240, (xilografie originali).

1925 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume II, seconda edizione con 75 tavole aggiunte, Bologna, tavv. 5, 30??.

1925-26 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume III, Bologna, tavv. 105, 106, 107, 108, 109, pag. 24.

1926 - Francesco Nonni, Xilografia, anno III, Faenza, n. 291, 331, (xilografie originali).

1926/1927 - La moderna Xilografia Italiana. Trenta tavole incise da 24 Artisti del bulino. Esordio di Francesco Sapori. Presentazione di Cesare Ratta. Cartella numero 1. A cura di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna. Tav. IV.

1927 - La Moderna Xilografia Italiana. Venti tavole incise da Artisti del bulino. Con Commento di Francesco Sapori. Terza Cartella. A cura e spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

1927-1928 -La Moderna Xilografia Italiana. Venticinque Tavole incise da 23 Artisti del bulino. Con Commento di Francesco Sapori. Quarta Cartella. A cura e spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

S.d. (1928) - La Moderna Xilografia Italiana. Venticinque tavole incise da ventidue artisti (In realtà la cartella è composta da trenta tavole incise da 25 artisti). Cartella Sesta ed ultima. A cura e spese di Cesare Ratta Tipografo in Bologna.

1929 - Alfonso Mele. Lo specchio sotto le nuvole. Scritti inediti di A.M., Napoli, Francesco Giannini e Figli editori, con xilografie di Diego Pettinelli.

1932 - 1936 - I poeti lirici, V voll., (I poeti greci tradotti da Ettore Romagnoli), Bologna, Zanichelli.

1933 - Galleria Artistica. 60 Xilografie di 38 artisti. Edizione compilata da Cesare Ratta, II° Quaderno, Bologna,

1935 - Luigi Servolini, La xilografia italiana oggi, Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 141, 5 aprile 20 aprile, pp. 35/36.

1936/1937 - Congedo, a cura di Cesare Ratta artigiano tipografo, Bologna, sezione tipografica dell’Istituto Aldini-Valleriani.

1937 - Antonio Bruers, Beethoven, catalogo ragionato delle principali opere, Roma, G. Bardi.

1938 - Eronda e i Mimici Minori, (I poeti alessandrini tradotti da Ettore Romagnoli), edita a Bologna, da Zanichelli, 1 volume.

1938 - 1939 - Gli annali dell’Africa Italiana, a cura del Ministro dell’A.I., Milano, Mondadori, 1938 - Anno I - Volume III-IV,Front., I, V, 745, 763, 827, 1035, 1063, 1349, 1417. 1939 - Anno II - Volume III, Front., VII - IX, XI, XIII, 3, 161, 163, 177, 179. Anno II - Volume IV, XIII, 319, 365, 437, 483, 553, 569, 571.

1940 - 1943 - I poeti della antologia Palatina, III voll., (I poeti greci tradotti da Ettore Romagnoli), Bologna, Zanichelli.

1941 - L’Eroica, Diego Pettinelli, Milano, L’Eroica, nn. 274/275, giu.-lug., pp.3/5 con ill. f..DA FARE

1942 - Gli Annali dell’Africa Italiana. Anno V°, numero 4 dicembre, Verona, A. Mondadori,

1943 - Gli Annali dell’Africa Italiana. Anno VI°, numero I marzo, Verona, A. Mondadori,

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 631, 638, 639.

1960 - Luigi Servolini, Gli incisori d’Italia, Milano, Edizioni del Liocorno, ad vocem

1963 - 1 Biennale della Incisione contemporanea in Italia, a cura Associazione Incisori d’Italia, catalogo mostra, Taranto, E.P.T., pp.nn.

1978 - Raffaele Monti, Diego Pettinelli, su catalogo: 6.a Biennale Internazionale della Grafica d’Arte /1, Firenze - Prato, Novembre - Dicembre, p. 83.

1993 - L’incisione nelle Marche, Calcografia - xilografia, a cura di Luigi Dania, Domenico Pupilli, Vitaliano Angelini, catalogo mostra, S. Elpidio a Mare, p. 158.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 575

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 224, 225, 226, 227, 228, 229, 230, 239.

2007 - Stefano Liberati, “Xilografia” (1924-1926) Catalogo Generale, schede biografiche di Nicoletta Di Benedetto, Manduria (TA), Barbieri/Selvaggi - Editori, p. 62, n. 75, 85, 115, 136, 240, 291, 331.

2008 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VII, Ni-Ra, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 198/199.

2009 - Mirella e Franco Pagliarini, Incisori Marchigiani, Sassoferrato, Istituto Internazionale Studi Piceni, p. 69, 191.

2013 - Francesco Parisi, Xilografia italiana del ‘900 gli artisti & le tecniche, Milano, Fondazione Italo Zetti, tav. XXXVI.

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