Petrucci Carlo Alberto

pittore incisore museologo
Roma, 4 agosto 1881 - Roma, 11 febbraio 1963

Nel 1910 alla LXXX Esposizione di Belle Arti a Roma, espone i dipinti: Ritratto della signorina Ferrini, Ritratto di Angelo Del Nero.

Partecipa con tre acquetinte di Piazza San Pietro, alla Mostra di Belle Arti dell’Esposizione Internazionale di Roma del 1911.

Nel febbraio-giugno 1915 figura alla Terza Esposizione Internazionale d’Arte della “Secessione”, a Roma, presenta nella sezione Bianco e Nero le opere: La capanna morta.

È presente con le incisioni Vento e sole; La Fontana di San Pietro; Il sole di Roma; e Tre ex libris; alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.

Nel 1923 partecipa alla Seconda Biennale Romana d’Arte, con due ritratti, uno di vecchia signora in pelliccia, ed uno del maestro Respighi.

Dal 2 al 31 marzo 1924 partecipa alla V Mostra del Gruppo Romano Incisori Artisti, nella sede sociale al Palazzo Venezia di Roma.

Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 incisione

Con le incisioni Piazza S. Pietro, Vento e Sole, Fregine, Ritratto dell’avv. Angelantonio, partecipa dal 29 marzo al 16 aprile 1925, alla 1* Mostra dell’Incisione, organizzata dalla “Bottega d’Arte”, di Livorno.

1927 - II^ Esposizione internazionale dell’Incisione moderna, catalogo, Firenze, con il ritratto del Maestro Respighi.

1927 - Roberto Papini, Stampe moderne d’ogni paese alla Mostra di Firenze, Bergamo, Emporium, n. 390 giugno, p. 342 ill., 349.

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due disegni: Attilio Selva, Livio Boni, e l'acquaforte: Porta San. Giovanni.

Nel 1931 figura alla I° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, alla Calcografia di Roma.

Nel 1931 figura alla Rassegna dell’Incisione Italiana che si tiene al The Art Institut di Chicago, ed in altre sedi degli Stati Uniti.

Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.

Nel 1933 figura alla Mostra “Esposizione italiana del bel libro della illustrazione e del manifesto illustrato”, presso il Palais de Beaux Arts, a Bruxelles (Belgio).

Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice.

Nel 1933 figura alla Mostra “Moderne italienischer Kunst. L’incisione italiana d’oggi”, presso Kunstlerhaus,a Vienna.

La mostra di Arte grafica già effettuata a Kosice e a Praga è stata trasferita a Monaco. Fra gli artisti incisori sono Balduini, Baracchi, Boglione, Cambellotti, Carbonati, Checchi, Chiappelli, Dessy, Graziosi, Marchig, Morandi, Morbiducci, Petrucci, Prencipe, L. Servolini, Vellani Marchi. 1934 - Mostra d’Arte Grafica a Monaco, Napoli, Cimento, anno XIII, vol. XII, n. 125/126, 28 febbraio - 31 marzo, p. 39.

Nel 1934 figura alla Mostra “Graphik Ausstellung Italienischer Kunstler”, presso Kunstlerbund Munchen,a Monaco di Baviera.

Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con un'acquaforte.

Dal 7 aprile al 5 maggio 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke,a Riga.

Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con un'acquaforte.

Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia. (primavera).

Nel 1937 c. dona le acquaforti: La capanna morta, La Fiera della Quercia a Viterbo, Sole Romano, alla Città di Latina.

Nel 1938 partecipa alla XXI Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 24 incisioni.

Nel 1938 figura alla Mostra “Esposizione Internazionale di San Paolo”, a San Paolo del Brasile.

Nel marzo- aprile del 1939 figura alla Mostra “Settimana italiana in Lituania: Mostra dell’incisione”, a Kuanas.

Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.

Nel 1939 figura alla “Mostra del Bianco e Nero e del Libro”, a Budapest.

Nel 1941 figura alla “III Mostra del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti”, Palazzo della Permanente, a Milano.

Nel 194 2partecipa alla XXIII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con un'acquaforte.

Nel 1943 figura alla “Mostra di incisioni italiane antiche e contemporanee”, presso l’Istituto Italiano di Cultura, a Barcellona.

Nel 1947 figura alla “Quadriennale della Società Promotrice delle Belle Arti”, presso la Civica Galleria d’Arte Moderna, a Torino.

Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione italiana e del libro”, a Santiago del Cile.

Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana”, nel Nationalmuseum, a Stoccolma.

Nel 1947 figura alla Mostra “Ausstellung moderner italianischer Graphik”, nel Graphische Sammlung, a Zurigo.

Nel 1948 partecipa alla Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 2 incisioni.

Nel 1948 figura alla “Mostra dell’incisione italiana”, Ministero dell’Educazione, a Rio De Janeiro.

Nel 1949 figura alla “Mostra Internazionale d’incisione Contemporanea”, a Parigi.

Nel 1950 figura alla Mostra di incisioni italiane “Premio Sassari”, Ente Provinciale per il Turismo, a Sassari.

Nel 1951 figura alla Mostra “Art graphique italien caontemporary”, Galerie George Giroux, a Bruxelles.

Nel 1952 figura alla “ I Mostra Nazionale del Disegno e dell’Incisione Contemporanea” a Forlì.

Nel 1952 figura alla Rassegna “ La jeune gravure contemporaine” Musèe National d’Art Moderne, Galerie de la Halle au Ble’, a Alencon.

Nel 1952 figura alla Rassegna “Mostra italiana” , Centro Britannico Die Brucke, a Bonn.

Nel 1952 figura alla Rassegna “L’animal dans l’art graphique contemporain” , Salle des Marbres, a Anversa.

Nel 1954 figura alla “II Mostra Nazionale del Disegno e dell’Incisione contemporanea”,Palazzo Comunale Salone Auditorium a Forlì.

Nel 1954 figura alla “Mostra Internazionale di Arte Grafica dal 1900 al 1953”,Castello di Arbon, Arbon.

Nel 1954 figura alla “Italian America exchange exhibition - mostra itinerante negli Stati Uniti, (Washington, Library of Congress - New York, Metropolitan Museum of Art - San Francisco, M. H. De Young Museum - Pasadena, Pasadena Art Museum - Detroi, Detroit Institute of Art - Pittisburgh, Carnegi Institut - East Lansing, Michigan State College - Rockland, Farnsworth Library and Museum).

Nel 1955 figura alla Mostra “Italiensk Grafik av Idag”, al Nationalmuseum, a Stoccolma.

Nel 1956 figura alla Mostra “La gravure Italienne contemporaine”, Mostra itinerante in Francia (Sedi: Toulon, Musèe d’Art et d’Istoire - Nimes, Musèe de Nimes - Montpellier, Musèe Fabre - Marseille, Institut Italien d’études).

Nel 1956 figura alla Mostra “A gravura italiana contemporanea”, Parco Ibirapnera, Palazzo dell’Industria, San Paolo del Brasile.

Nel 1957 figura alla “ I Mostra dell’incisione italiana contemporanea”, alla Galleria Opera Bevilacqua La Masa, Palazzo delle Procuratie Nuove di Venezia.

Nel 1957 figura alla Mostra “La incisione contemporanea in Italia”, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Atene.

Nel 1957 figura alla Mostra “Exposicion International de Grabado””, presso l’Ambasciata d’Italia, di Santiago del Cile.

Nel 1958 figura alla Mostra di Incisioni italiane, presso L’Auslandskulturtage der Stadt, di Dorrmund, e presso l’Istituto Italiano di Cultura, di Colonia.

Nel 1958 figura alla Mostra “Contemprary prints from Italy”, , presso Delgado Museum, di New Orleans.

Nel 1958 figura alla Mostra “Contemprary prints from Italy”, , presso The Brooklyn Museum, di New York.

Nel 1958 figura alla “Mostra di Incisioni Italiane nel Sud America”, Montevideo, Buenos Aires, Santiago.

Nel 1958 figura alla Mostra “Italiensk nutidsgrafikk”, che si tiene al Kunstnernes Hus, di Oslo, poi al Bergens kunstforening, di Bergen.

Nel 1959 figura alla Mostra “La gravure contemporaine en Italie”, presso il Musèe des Beaux Arts, a Nancy.

Nel 1959 figura alla Mostra “Van Hedendaagse Italiaanse graphische werken in Nederland”, in varie sedi dell’Olanda.

Nel 1959 figura alla “Mostra d’Arte Graficacontemporanea italiana”, in varie sedi dell’America Centrale.

Nel 1959 figura alla “Mostra d’incisione italiana”, a Lisbona.

Muore l'11 febbraio 1963.

Dal 25 aprile al 26 maggio1963 alla V biennale dell’incisione italiana contemporanea, che si tiene presso l’Opera Bevilacqua La Masa a Venezia, viene rappresentato con 10 acqueforti.

La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue matrici.


Bibliografia:

1910 - Arturo Lancellotti, La LXXX Esposizione di Belle Arti a Roma, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 11 - 5 maggio, pp. 721/722.

1911 - Esposizione Nazionale di Roma, Mostra di Belle Arti, catalogo, Roma, p. 8;

1915 - Secessione, Terza Esposizione Internazionale d’Arte, catalogo, Roma, p. 31.

1922 - La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, p. 175/177; VEDI TESTO ok ok da fare

1923 - Arturo Lancellotti, La Seconda Biennale Romana d’Arte, Roma, Edizioni La Fiamma, p. 62, 213.

1924 - Esposizione del Gruppo Romano Incisori Artisti, Cimento, Anno IV, fascicolo IX e X, febbraio e marzo, p. 204, 206.

1925 - 1* Mostra dell’Incisione, Acquaforte - xilografia - litografia, Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 4, aprile;

1925 -Mostre di Bottega d’Arte di Livorno, Cimento, Anno V, p. 96.

1927 - II^ Esposizione internazionale dell’Incisione moderna, catalogo, Firenze,

1927 - Roberto Papini, Stampe moderne d’ogni paese alla Mostra di Firenze, Bergamo, Emporium, n. 390 giugno, p. 342 ill., 349.

1929 - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, III, occhietto ill., tavv. 43, 44, 45, 46.

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 54.

1934 - Mostra d’Arte Grafica a Monaco, Napoli, Cimento, anno XIII, vol. XII, n. 125/126, 28 febbraio - 31 marzo, p. 39.

1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 204.

1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 263

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 637, 638;

1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti viventi d’Italia, Napoli, Edizioni Maggiore, pp. 484/486.

1963 - V biennale dell’incisione italiana contemporanea, catalogo a cura di Giorgio Trentin, Venezia, p.71/74, tav. 70, 70 a, b, c. DA FARE OK

1979 - 1900 Bianco e Nero. Ex libris - Grafica minore, Saggio critico di Andrea B. Del Guercio, Catalogo a cura di Maria Pia Gonnelli Manetti, Firenze, Edizioni Gonnelli, p. 56. da fare

1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 485.

1994 - Il Novecento in Provincia di Latina, presenze e testimonianze, ideazione e cura del volume: Massimiliano Vittori, Alberto Serarcangeli, Latina, Amministrazione Provinciale, p. 43, 56, 57, 67 ill., 69 ill..

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 575.

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 224, 225, 226, 227, 228, 229, 230, 239.

2006 - Aldo Lo Presti, Le Arti ad Orvieto. Proposta per un dizionario, Orvieto, Arte Cultura Sviluppo, ad vocem.

2008 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VII, Ni-Ra, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 198, 199.



Leggi tutto