Nel 1892, espose la scultura in marmo "La vincita al lotto" all'Esposizione della Società Promotrice di Belle Arti a Genova.
Nel 1913, è presente alla XXXVI edizione dell'Esposizione della Società Promotrice di Belle Arti a Napoli, dove espose due sculture: "Bimba" e "Ritratto dello onorevole Francesco Spirito".
Nel 1921 espone: Spartacus, alla prima Biennale di Napoli.
Realizza la statua di "Tommaso Vitale" a Nola (NA) inaugurato il 21 settembre del 1924, nella Villa Comunale contemporaneamente al Monumento ai Caduti.
Esegue i monumenti ai Caduti di Nola (inaugurato il 21 settembre del 1924), di Ruvo, e di Eboli: Allegoria della Vittoria Alata (1924).
Nel novembre dicembre del 1930, partecipa alla Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra di Roma, con l'opera: Cristo.
Nel 1937 alla Mostra Nazionale di Napoli, presenta un Ritratto.
Esegue una Testa di donna, conservata al Museo Giuseppe Caravita Principe di Sirignano a Napoli.
Nel 1941 espone la scultura "Lo scolaro" alla XI edizione della Mostra d'Arte Interprovinciale Sindacato Fascista Belle Arti Campania.
Bibliografia:
1930 - Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra, catalogo mostra, Roma, p. 49.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 686.