Pazienza Giuliana

incisore pittrice
Bari, 7 febbraio 1929

Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Vive a Trieste

Giuliana Pazienza è nata a Bari il 7 febbraio del 1929.

Pugliese d’origine, triestina d’adozione, moglie dello scultore Nino Spagnoli, dall’età di quindici anni ha frequentato a lungo e con profitto la “Scuola del nudo” presso il Museo Revoltella di Trieste sotto la guida di Edgardo Sambo. In seguito è stata allieva di Piero Lucano.

Dopo un’assenza più che ventennale trascorsa all’estero, l’artista ha soggiornato per alcuni anni a Catania dove, oltre ad aver studiato la tecnica dell’incisione col prof. Giuseppe Sciacca, è stata molto attiva e stimata professionista. Si è perfezionata successivamente nelle tecniche incisorie presso l’Accademia di Urbino col prof. Fabio Bertoni. Nel 1984, ritornata a Trieste, ha ripreso l’attività espositiva presenziando a numerose mostre di gruppo e personali, con vivo consenso di critica e di pubblico.

Ha iniziato ad incidere nel 1970 usando di preferenza le tecniche dell'acquaforte, dell'acquatinta e della ceramolle. Ha eseguito oltre 150 lastre stampandole personalmente. Ha partecipato per invito alla 5^ Rassegna internazionale della calcografia "BIANCO&NERO" di Modica nell'anno 2000. Ha ordinato di recente alcune mostre personali di cui si segnalano: Galleria Tribbio 2, Cartesius e Canottieri Adria di Trieste, Palazzo della Provincia di Bari. E' presente nel III° volume del Repertorio degli Incisori Italiani curato dal Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo.

Dal 23 gennaio al 4 febbraio 1988 ordina la personale: Giuliana Pazienza, Tra la realtà ed il sogno, a Trieste, presso Cartesius stamperia e galleria d’arte, pieghevole con testo di Bruno Fabris.

Dal 4 maggio al 10 giugno 1995 tiene una mostra personale, con presentazione Mario Mirabella Roberti, a Milano presso Il Torchio di Porta Romana, con questa Galleria d'arte mantiene una fitta collaborazione.

Nel 2001 partecipa alla V Biennale Europea dell’Incisione - Rotary Club Acqui Terme - Ovada.

Nel 2003 figura alla rassegna: Signum 3. Rassegna di Incisione Contemporanea, presentata da Paolo Giansiracusa e Gloria Zucconi, Direttore Artistica Giuseppe Sciacca, a Troina (EN).

Dal 27 settembre al 9 ottobre 2003 partecipa alla 2° Biennale Nazionale d’Incisione “Giuseppe Polanschi”, a Cavaion Veronese (VR).


Bibliografia:

1988 - Bruno Fabris, Giuliana Pazienza, Tra la realtà ed il sogno, pieghevole, Trieste, Cartesius stamperia - galleria d’arte.

1995 - Giuliana Pazienza, presentazione Mario Mirabella Roberti, pieghevole mostra, Milano, Il Torchio di Porta Romana - galleria d'arte, 4 maggio - 10 giugno.

2001 - V Biennale Europea dell’Incisione - Rotary Club Acqui Terme - Ovada, catalogo mostra, p.64

2003 - Signum 3. Rassegna di Incisione Contemporanea, presentata da Paolo Giansiracusa e Gloria Zucconi, Direttore Artistica Giuseppe Sciacca, Troina (EN), pp. 66/71, 123.

2003- 2° Biennale Nazionale d’Incisione “Giuseppe Polanschi”, catalogo mostra, Cavaion Veronese (VR), pp. 42, 127.

2006 - Incisori Italiani Contemporanei, Vigonza (Pd), Associazione Nazionale Incisori Italiani, pp. 62/65.

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