AMEDEO PAULON (Brescia 1911 – Bardolino 1980). Si trasferisce ancora bambino con la famiglia a Verona, coetaneo e cugino del più noto pittore Luciano Albertini (1910-1985); i due crescono insieme e giocano a calcio nella squadra del Cadidavid all’inizio degli anni ’20. Luciano Albertini si iscrive all’Accademia Cignaroli, e Amedeo non avendo i mezzi per frequentare lo stesso corso di studi, si fa insegnare da Luciano quello che apprende al mattino a scuola. All’inizio degli anni ’30 si impiega in ferrovia e nei suoi viaggi a Bologna entra in contatto con Giorgio Morandi e la sua cerchia; ciò contribuirà non poco alla sua espressività futura. Il secondo conflitto mondiale lo porta in Africa orientale e continua, per sua passione personale, a disegnare e dipingere per “fermare i volti e i paesaggi che incontra”. La sua affermazione artistica avviene a partire dalla fine degli anni ’40 con la partecipazione alla Biennale Nazionale d’Arte di Verona nell’edizione del 1949 e poi in tutte le edizioni fino al 1963, esclusa solo l’edizione del 1953. La sua attività artistica per oltre un ventennio diventa intensa. Partecipa a Milano al Premio Angelicum nel 1957 e 1958. Nel 1969, 1970 e 1971 partecipa ad Arco di Trento al Premio Giovanni Segantini; nell’edizione del 1969 si aggiudica la medaglia d’oro. E ancora mostre collettive ripetute negli anni a Padova, a Napoli, a Suzzara e le mostre del Sindacato degli Artisti di Verona nel 1956 e 1962.
Anche in Europa, Paulon si fa conoscere con collettive e personali in Ungheria, Austria, Germania e Jugoslavia.
Nel 1973 le sue due personali a Verona alla Galleria Novelli e a Brescia alla Galleria San Gaspare, dal 15 al 27 dicembre 1973.
Nel mese di marzo del 1976 tiene una mostra personale nella Galleria Andreani di Mantova.
All’inizio degli anni ’70 si trasferisce con la famiglia a Milano, ma mai abbandonerà Verona, la sua vita trascorrerà per molti mesi all’anno a Bardolino, dove continuerà a dipingere il “suo” lago e andare in barca.
Partecipa alla Mostra del Sindacato artisti di Verona del 1962.
Amedeo Paulon tiene una mostra personale alla Galleria San Gaspare, di Brescia, dal 15 al 27 dicembre 1973.
Nel mese di marzo del 1976 tiene una mostra personale nella Galleria Andreani di Mantova.